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Qualche mese addietro, spinto dalla curiosità, acquistai alcuni volumetti in lingua inglese, ogni volumetto trattava un argomento diverso di meccanica. Per completezza d'informazione i volumetti appartengono alla serie "workshop practice series".
In particolare mi riferisco al n. 35 "Milling a complete course". Tra i vari argomenti trattati vi era un divisore semplice.
Io ho ho una tavola a dividere ma quando viene il momento d'usarla mi passa la voglia, lo staffaggio, il peso, l'ingombro (la mia BF16 è un po' piccina), tutte queste caratteristiche mi portano ad usarla malvolentieri. Per questi motivi mi sono messo a riprodurre il divisore presentato in questo volumetto.
Come elemento divisore vengono utilizzati gli ingranaggi per filettare generalmente in dotazione al proprio tornietto.
Rispetto al progetto originale ho solo modificato l'albero in modo da poter utilizzare le pinze ER da un lato e poter calettare gli ingranaggi del Ceriani sull'altro lato.
Devo confessare che nel corso d'opera non tutte le ciambelle sono riuscite con il buco, avevo terminato l'albero, mancava solo il filetto finale 32 x 1.5 tutto sembrava filare liscio e invece.... ho sbagliato a montare un ingranaggio sul tornio e ... catastrofe pezzo da buttare. (questo perchè confidando di aver fatto tutto bene non ho controllato il passo alla prima passata)
Ora, perso per perso ho voluto sperimentare una via di fuga, un recupero impossibile, tanto oramai il danno era fatto e non potevo più peggiorare le cose. Ora vi faccio rabbrividire confessando il sistema che ho utilizzato, ho impugnato la saldatrice a filo ed ho riportato un cordone di saldatura su tutto filetto malfatto, operazione ripetuta un paio di volte, dopodichè ho ritornito a 32 mm e rifilettato (utilizzando l'ingranaggio giusto). Non è stato proprio un lavoro da orologiaio però ha funzionato.
Per coloro che hanno arricciato il naso posso assicurare che ho in preventivo di rifare l'albero anche se sarebbe utilizzabile anche così.
Inserisco come al solito qualche foto.

ciao a tutti
mario

I tagli sono stati effettuati in 2 tempi, il primo taglio con una sega circolare sulla fresa, però non aveva la profondità sufficiente, per terminare il taglio ho dovuto usare olio di gomito ed il seghetto. I canotti in ambedue i lati si fermano prima del taglio verticale.
Un taglio viene usato per ridurre i giochi tra albero e canotto, il secondo taglio per bloccarlo.
Se interessa, quando rifarò l'albero, posso fotografare tutte le parti e mostrarvele.

ciao mario

Ciao Mario,
vedo che non te ne stai con "le mani in mano"! Anche io tempo addietro ho acquistato alcuni volumetti della serie workshop practice: il 17 ed il 37. Il 37 tratta dei divisori è di Harold Hall come il 35 e spiega diffusamente ciò che poi hai realizzato che è veramente interessante: tu hai una HV4 e dici che è pesante, io ho una HV6 che è pesante il doppio sicchè mi riduco sempre ad usare un accessorio del "Compact 5" che non ho più (e mi dispiace moltissimo, ma esigenze di spazio....). Hai fatto un bellissimo lavoro e, se quando rifarai l'albero posterai un po' di foto dei particolari, saranno oltremodo ben accette.
In attesa, saluti, Giuseppe.

Ciao Giuseppe,
Ho pensato di mettere il linea i disegni, però poi mi è venuto il dubbio di ledere qualche copyright e ho soprasseduto. Ora sono impegnato in un lavoro "casalingo", appena rimetto le mani sopra al divisore farò delle foto e darò delle dimensioni di massima, poi se qualcuno vorrà pormi delle domande a riguardo sarò lieto di rispondere.
Per il materiale è presto detto, ho usato del "ferraccio", ad esclusione del pomello che è in ottone. Se avrete pazienza accontenterò tutti.

ciao mario

Ciao Mario, complimenti per il lavoro! Anch'io mi sto interessando all'argomento divisore pertanto mi risulta di utile "ispirazione". Riguardo a alla saldatura, certamente non è la soluzione che ci poniamo come metodo, ma non dobbiamo farci vergogna alcuna date le testimonianze storiche e non sul suo frequente ricorso...Vedi costruzione di camme ecc.