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ciao a tutti, utilizzando un interruttore di prossimità anziche un microinterruttore meccanico la precisione è sicuramente piu elevata, non si soffre di rimbalzi sul contatto e la rilevazione è pressochè costante.

ciao,
Gianni

ciao,
di quelli cilindrici filettati 8x1 , sono lunghi circa 45 mm e hanno 2 o tre fili (positivo, negativo e segnale)
si usano comunemente collegati ai plc, esistono PNP e NPN a seconda del tipo di segnale che ti serve in uscita.
sono a stato solido e li produce omron, allen bradley, ecc.

questo il codice di quelli che uso solitamente : 872C-D2NP8-E2 , basta mettere l sigla in San Google ed esce il mondo
alimentazione da 10 a 30 V. typical 24Vdc

ciao ,
Giovanni

ben 3 idee interessantissime per me in un unico 3D !

1.@enzoval : il fermacarrello, ci pensavo qualche giorno fa, nel mio non cè e non cè neanche un automatismo che blocca nel caso di "inceppi" oggi ho rischiato di fare il primo danno, l'utensile era ancora lontano dal mandrino ma non la torretta ... che ovviamente si è incontrata con le griffe piu esterne

2.@cersil : visto che ci sono, se devo mettere mano lo faccio per bene ... oltre a non essere pratico di tornio non sono neanche elettricista ma un paio di fili li collego, qui mi viene un dubbio, il microinterruttore è in grado di tagliare la 220 o serve un circuitino con qualche componente?

3.@Rick: la sezione Attrezzature, se già cè mi ci tuffo subito

bibox grazie per la dritta, domani provo ad aprire qualche carter e vedo di capire come è fatto l'impianto elettrico, ho un quantum vario 140, quello piccolino e adesso che ci penso non c'è il fungo di emergenza ma solo l'interruttore di Stop generale, dovrò fare una seconda modifica anche perchè quell'interruttore al volo non lo prende neanche un cecchino !

carlocompare, se hai lo schema elettrico posso dirti dove intervenire