Forum


Benvenuto Ospite 

Mostra/Nascondi Header

Benvenuto ospite, scrivere in questo forum richiede registrazione.





Pagine: 1 2 [3] 4
Autore ArgomentoFinalmente anchio ho una stampante 3D
cersil
Tornitore provetto
Posts: 192
Permalink
Post Re: Finalmente anchio ho una stampante 3D
il: August 27, 2017, 08:32
Cita:

Ciao Rick,
hai scritto:
"Scrivo queste cose più che altro per chi legge questo topic perchè mi pare che i miei post ti siano "trasparenti" al momento"
scusami non capisco che intendi per trasparenti!?
Forse sei stato un po frettoloso nel leggere i miei post, ti sei fermato alla prima immagine, non hai letto il contenuto ne osservato attentamente le altre foto, se lo avessi fatto ti saresti accorto che quel tubicino di teflon che vedi non appartiene ad un dispositivo bowden, che anch'io non apprezzo, ma serve a proteggere il filo dal contatto con l'aria e tutto quello che vedi: il contenitore ermetico con il silicongel dentro serviva a questo scopo. Comunque vedo che hai corretto il tuo post eliminando il riferimento al bowden può succedere non ti preoccupare.
Per quanto riguarda la possibilità che il pla si squagli ne ho parlato per questo ho fatto il pezzo a più diretto contatto con il pla in legno, hai mai visto il legno fondersi? magari prende fuoco. Comunque sto sperimentando ho anche affermato che se ciò accadesse avrei cambiato il materiale. Per ora stampando solo pla con il piatto a 60 gradi le parti bianche sono ancora perfette. L'obiettivo era collaudare la soluzione e devo dire che è perfetta, il vetro si toglie e si mette in una frazione di secondo ed il piano è libero e la testa dell'estrusore può scorrazzare liberamente senza impattare su melle fastidiose mollette.
Un saluto Silvano

Rick
Amministratore
Posts: 2054
Permalink
Post Re: Finalmente anchio ho una stampante 3D
il: August 27, 2017, 09:15
Cita:

Ciao Silvano, bene, fa piacere avere uno scambio di impressioni sulle soluzioni adottate in questo progetto.
Il mio post che hai citato è quello attuale, ed infatti non parlo di bowden, e vedo che anche tu sei stato frettoloso senza aspettare le mie revisioni credo del tutto legittime.
Non importa può capitare. :-)
Quella dell'estrusore indiretto non è una soluzione da odiare, anzi! Sulla mia gloriosa Ormerod stampo con un "bowden" da anni senza il minimo problema, ma certo è fatto in maniera diversa da quello della A8.
La tua soluzione per bloccare il vetro è interessante, ma ci sono molte parti in contatto con ciò che si scalda. Puoi stamparle in ABS per avere maggior sicurezza. Il PLA ti si rammollirà quasi sicuramente con il tempo. Anche usando il PETG potresti ottenere un risultato migliore. La soluzione la devi vedere alla lunga. Ci sono stampe che durano ore ed ore.
Per quanto riguarda la bobina sigillata, a parte la realizzazione ottima di cui mi complimento, continuo a pensare che sia una soluzione di cui si può fare a meno in condizioni ambientali normali. In più devi tener presente che purtroppo l'estrusore originale non è demoltiplicato e quindi facilmente potresti perdere passi, per la poca forza. Specialmente se l'ugello di estrusione diventasse un po' più "duro".
Comunque sono tutte esperienze che dovrai fare con il tempo...
Per ora buone stampe!

Rick.

Rick
Amministratore
Posts: 2054
Permalink
Post Re: Finalmente anchio ho una stampante 3D
il: August 27, 2017, 09:29
Cita:

A proposito a corollario di questa discussione, posso dire di aver risolto in maniera egregia anche il problema della mancanza della connessione LAN per controllare la stampante. :-) Con il software Octoprint installato su di un Raspberry dedicato, si ottiene di stampare e controllare tutte le funzioni anche direttamente dal programma di slicer (es Simplify 3D).
Niente più copie sulla SD scomoda da estrarre, o soluzioni posticce e grottesche come prolunghe per SD :-)
Octoprint permette anche di controllare cosa sta combinando la stampante visivamente, tramite webcam. Molto utile se non si è sul posto quando si lancia una stampa magari di ore! Poi con un app sul cellulare o sul tablet, tipo Printoid,, tutte queste utilissime funzioni sono a portata di dito e naturalmente implementabili anche in WAN cioè quando si è fuori casa in giro da qualsiasi parte con il proprio cellulare.
A presto con nuove "implementazioni" :-)

Rick.

cersil
Tornitore provetto
Posts: 192
Permalink
Post Re: Finalmente anchio ho una stampante 3D
il: August 28, 2017, 23:42
Cita:

Eccoci con un'altro passetto avanti. Un'altro problema che affligge la Anet è la difficoltà di sostituire il filo. Bisogna inserirlo nel foro passacavo e poi avere tanta fortuna per riuscire a centrare l'ingresso dell'estrusore in quanto il tutto va fatto alla ceca, ossia senza poter osservare e così guidare il filo nell'imbocco. Per fare ciò bisogna ogni volta smontare la ventola svitando le due viti che la sorreggono ma cosi facendo si sgancia anche il motore, il tutto si disarticola la molla probabilmente salta via. Non so se voi avete un metodo migliore. C'è una soluzione tra le altre che mi sembra molto interessante e si possono scaricare come al solito i files da thingverse. Anche questa volta ho voluto fare un adattamento, cercando di migliorare, a mio avviso, il design, renderla forse più robusta, ed integrando il porta tubo teflon della drybox. Ecco allora gli interventi:
Cover: a sinistra il cover originale a destra quello ridisegnato, oltre ad avere una cerniera più simmetrica e robusta ha anche la griglia integrata che ci permettere di non usare quella in metallo originale più pesante.
Diffusore: l'originale aveva dei dotti dritti e cosa per me strana due dotti uno piccolo ed uno più grande sulla destra. Ho pensato perché non cercare di renderli più grandi possibili compatibilmente con lo spazio disponibile. Sulla destra osservate la modifica. Non so se sia più efficiente ma io credo di si.
Cerniera: abbiamo il supporto cerniera originale, non capisco perché lo hanno pensato in due pezzi, forse per comodità di stampa chissà.
Image
Image
Image

cersil
Tornitore provetto
Posts: 192
Permalink
Post Re: Finalmente anchio ho una stampante 3D
il: August 28, 2017, 23:48
Cita:

La cerniera l'ho pensata i un solo pezzo che integra anche il supporto del tubicino di teflon della drybox

Image
Image
Image

cersil
Tornitore provetto
Posts: 192
Permalink
Post Re: Finalmente anchio ho una stampante 3D
il: August 28, 2017, 23:55
Cita:

Ha riaperto il vetraio ora ho il piatto da 220 x 220.
Ma! sono un paio di giorni che sto stampando in continuazione con stampe anche di 3 ore ciascuna. A me sembra che il pla del piatto sia perfetto non ha segni di cedimento. Il legno di ciliegio fa il suo lavoro.
Salve ragazzi alla prossima.
Image
Image
Image

antoniofat-
tore
Raffinato Tornitore
Posts: 549
Permalink
Post Re: Finalmente anchio ho una stampante 3D
il: August 30, 2017, 08:02
Cita:

Ciao Cersil. Riguardo a Skynet ho trovato questo tutorial L,vedi se ti può essere di aiuto e facci sapere.

https://research.paolorudelli.com/2017/03/07/come-impostare-il-firmware-skynetmarlin-per-luso-dellauto-sensore-su-una-stampante-anet/

Antonio.

cersil
Tornitore provetto
Posts: 192
Permalink
Post Re: Finalmente anchio ho una stampante 3D
il: August 30, 2017, 08:35
Cita:

Grazie Antonio adesso con calma mi ci metto e speriamo di riuscirci.

cersil
Tornitore provetto
Posts: 192
Permalink
Post Re: Finalmente anchio ho una stampante 3D
il: September 1, 2017, 01:10
Cita:

Ho leggermente modificato il pezzo cerniera, se fate attenzione sul diffusore avevo incollato un cartone per colmare un gap di 2 mm, un errore di disegno, ho ridisegnato il pulsante per il rilascio del filo, ed ho aggiunto un fermo per il passaggio del cavo della ventola.
Image
Image
Image

cersil
Tornitore provetto
Posts: 192
Permalink
Post Re: Finalmente anchio ho una stampante 3D
il: September 11, 2017, 00:24
Cita:

Salve Makers.

Un problema abbastanza serio è quello di mettere in sicurezza i cavi e le connessioni. Ci sono stati dei casi in cui l'Anet ha preso letteralmente fuoco. La causa di questo può ricollegarsi a:

- cavi sottodimensionati, con sezione non sufficiente a sostenere l'intensità di corrente raggiungibile
- cavi rigidi
- connessioni malfatte
- alimentatore insufficiente
- scheda madre sovraccaricata

Vediamo gli interventi fatti per evitare spiacevoli inconvenienti:
1. Se la sezione dei cavi è insufficiente si ha un surriscaldamento del cavo che può portare alla fusione dell'isolante e conseguente cortocircuito. I cavi con maggior rischio sono quelli dell'alimentazione: cavo della presa, i cavi che vanno dall'alimentatore alla scheda madre ed ai mosfet, i cavi che alimentano il piatto riscaldato el'estrusore (hotend)

2. I cavi sottoposti a continue flessioni, mi riferisco in modo particolare a quelli che alimentano il piatto riscaldato (hotbed) in continuo movimento, con il tempo possono subire la rottura di alcuni filamento del cavo multipolare, la sezione va progressivamente riducendosi aumentando così la resistenza con rischio di cortocircuito. Per ovviare a questo bisogna sostituire i cavi in dotazione rigidi con cavi morbidi, numero molto maggiore di poli di minor sezione e rivestimento di silicone, naturalmente di sezione adeguata

3. Nelle morsettiere normalmente i cavi vengono serrati così come sono, questo non è una buona cosa. Un cavo multipolare nel morsetto non ha un contatto completo, alcuni filamenti toccano altri no, può facilmente sfilarsi anche parzialmente, questo va ad incidere sempre sulla sezione di contatto che se ridotta fa aumentare la resistenza con le conseguenze note. La soluzione migliore a questo problema sono i capicorda ad occhiello saldati dove ci sono i morsetti e saldature negli altri casi. Ci sarebbero altre soluzioni tipo la crimpatura ma non tengono il confronto. Questo interessa le morsettiere dell'alimentatore, della scheda madre, dei mosfet el'hotbed

Image
Image
Image

Pagine: 1 2 [3] 4

Torna all'inizio