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Ciao Mario , ciao Luciano
la soluzione del mandrino preso nella pinza ER non mi trova molto d'accordo. Ferma restando l'indiscussa comodità, a mio parere ha almeno due controindicazioni la prima è che sia l'insieme mandrino ER e relativa pinza ma soprattutto il mandrino del trapano non sono precisissimi per cui assemblando i due dispositivi si sommano anche gli errori di entrambi ,che se di pochi centesimi per il portapinze possono raggiungere valori ben superiori per i mandrini industriali da trapano (verificare col comparatore per credere). Il secondo è che, almeno nella mia fresatrice, con il complessivo portapinze + mandrino lo spazio di lavoro rimanente è veramente esiguo (considerate almeno 70 mm del portapinze a cui si aggiungono almeno 45/50 mm dii un mandrino (0,5-10mm) abbiamo inutilizzabili già 120 mm dii corsa cannotto; a questi aggiungiamo l'altezza della morsa (altri 60 mm minimo), senza contare il pezzo morsato siamo a 180 mm contro i soli 50 mm del solo mandrino.
Ultima considerazione ritornando al discorso precisione, invece di prendere il mandrino con la pinza ER si può prendere direttamente la punta. la maggior parte delle punte che usiamo si possono prendere tranquillamente con queste che, non dimentichiamolo, sono pinze elastiche e dai dati di scheda possono stringere diametri fino al millimetro inferiore a quello nominale (dunque con la possibilità di prendere anche le punte decimali). Come ho detto in un altro post io non arriverei agli estremi del millimetro in meno, ma 0,5 mm si prendono tranquillamente (lo dico per esperienza)
Un saluto a tutti e buona domenica
Franco

Ciao Franco,
fin'ora non mi ero posto il problema, mi hai messo una pulce nell'orecchio, appena ho un attimo provo con un comparatore e poi vi faccio sapere com'è la mia situazione.
Comunque fin'ora ho utilizzato il mandrino infilato in una pinza er e non ho trovato in pratica controindicazioni. Le uniche volte che ho usato un mandrino montato con il cono mc2 è perche sono stato obblicato dalla mancanza di spazio tra mandrino e pezzo da forare.

ciao mario

Interessante Mario..
.. comunque le osservazioni di Franco sono corrette; ma alla fine come dice il buon Rick dipende cosa ci devi fare.... allora escludendo il caso di mancanza di spazio a causa di una corsa attacco mandrino tavola ridotta (piccole fresatrici) negli altri casi se mi trovo a fare un foro con un mandrino da trapano e non faccio ulteriori lavorazioni immagino che la precisione richiesta sia trascurabile e i 4 centesimi sono ininfluenti ...nel caso invece si prosegua con le lavorazioni ....alesatori o altro allora i 4 centesimi sono ancora una volta poco influenti visti le lavorazioni seguenti che daranno al lavoro la precisione cercata..
...spero di non essermi avvitato nel ragionamento...
Roy

In realtà serve conoscere sia la precisione di un dato utensile o strumento, sia la precisione che si deve ottenere in una data lavorazione e che di norma dovrebbe essere espressa nel disegno tecnico da cui si realizza la parte.
Cercare la precisione fine a se stessa è un buon esercizio di stile, ma spesso inutile perdita di tempo.
Questo non è un "cattivo approccio", ma anzi costituisce la vera "saggezza d'officina" per cui non si ravvede negligenza alcuna, ma una stretta aderenza a ciò che deve essere prodotto e con il giusto approccio pragmatico.

Ciao.
Rick.

Ma infatti io non ho mai detto quanto tu mi stai " mettendo in bocca", caro Franco
Sai che a me piace la semplicità e ho espresso nelle prime due righe ciò che occorre.
Basta leggerle e vedi che stiamo dicendo la stessa cosa

Buoni trucioli
Rick.