Ciao,
io ho la stessa segatrice. Quando l'ho presa sinceramente non mi sono preoccupato troppo del rodaggio della lama... semplicemente per i primi tagli ho evitato di spingere troppo. Per quanto riguarda il taglio a secco o con olio io l'ho sempre utilizzata a secco e non ho avuto problemi, alcune persone hanno messo olio da taglio ma gli ha imbrattato tutto e la lama ha iniziato a slittare sulle pulegge, quindi sono stati costretti a ripulire tutto per bene, di conseguenza io ti sconsiglio di usare olio.
Io la utilizzo prevalentemente con la lama in verticale ed i pezzi che scorrono su di un pianetto che ho realizzato... una specie di traforo. Fino ad ora ci ho tagliato in questo modo pezzi di acciaio fino a spessore di 7 mm.
Il mio consiglio è di scegliere la lama giusta in funzione del pezzo che dovrai tagliare, soprattutto se la utilizzerai a mo di traforo.
Il principio è che la lama bipasso si usa prevalentemente su scatolati o roba simile, in tutte quelle situazioni in cui a causa della geometria del pezzo la lama si troverà a dover tagliare spessori diversi.
Nel caso in cui invece gli spessori sono costanti fai in modo di utilizzare una lama che impegni almeno due denti sullo spessore del pezzo, se utilizzi una lama che ha denti troppo larghi rischi di farli saltare in un battibaleno.
Faccio un esempio estremo...
Se tagli un pezzo di spessore 3 mm e i denti della sega sono a 4 mm l'uno dall'altro succederà che quando un dente finisce l'azione di taglio l'altro ancora non sarà davanti al pezzo e quindi quest'ultimo si sposterà verso la lama andando ad infilarsi completamente sotto al dente successivo con il rischio di romperlo.
Ciao
Massimo
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