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La mia domanda nasce da un problema che mi si presenta da qualche giorno. Succede che dopo aver tornito una barra con l’avanzamento automatico facendo una verifica con un comparatore, fissato alla torretta o a qualsiasi altro punto con base magnetica, ed agendo sulla manovella di spostamento del carro la tornitura risulta perfetta. Se però, con il comparatore fissato sulla torretta, percorro il pezzo tornito agendo sulla manovella del carrino leggo un scostamento di 10 centesimi su una lunghezza di 10mm nonostante l’azzeramento della rotazione del carrino stesso. Dovrebbe essere quindi un problema che nasce dal carrino penso, ma qual è? e quale la soluzione?
Lio

Ciao Lio
non fidarti assolutamente dello zero del goniometro, infatti così come non è possibile stabilire un angolo preciso (per esempio per tornire un cono morse) con la semplice rotazione del goniometro, lo stesso avviene nel riportarlo a zero. Il fatto che tu rilevi 0,1 mm di conicità tornendo col carrino vuole dire che questo non è perfettamente parallelo alla linea mandrino. Per correggerlo devi mettere nel mandrino (meglio nel portapinza o meglio ancora una barra test col codolo conico da inserire direttamente nel naso del mandrino) una barra che sai essere perfettamente cilindrica, e fafcendo andare avanti e indietro il carrino verifichi con un comparatore che non ci sia scostamento dell'indice. Una volta che avrai trovato lo zero realizzati unan dima che ti permetta di riposizionarlo con precisione dopo ogni spostamento

Ciao Franco

Se tornendo una barra con gli avanzamenti questa risulta perfettamente cilindrica significa che testa e guide sono allineate. A questo punto con una base magnetica e un comparatore poggiati sul piano del carrino tasti il pezzo tornito avanzando con la manovella del carrino. Dovrai ottenere che la lancetta del comparatore stia dentro il centesimo (nel caso di un pezzo tornito ti affiderai ad una media ad occhio, l'importante è che non ci sia un costante movimento della lancetta in una direzione o nell'altra, perchè significherebbe che le guide del carrino non sono allineate alla testa perciò tornisci conico. Per fare un riposizionamento accurato sei costretto ad usare il comparatore. Puoi prendere anche una barra tonda di rettificato nell'autocentrante (barretta tonda di HSS ad esempio), non ha nessuna importanza la concentricità del pezzo rispetto all'asse ma solo il suo allineamento (che è dimostrato dalle tue torniture).

Mi permetto di indicarti che non si giudica così come fai tu la bontà di una tornitura. E' normale che il tuo comparatore segni zero se lo appoggi sul carro e ripercorri la strada che ha appunto appena fatto fare al tagliente. Per valutare se la macchina è allineata si misura col micrometro la parte iniziale e la parte finale della barra tornita. Se le due misure coincidono allora tutto è perfetto, altrimenti hai un disallineamento tra testa e guide del carro. Non aspettarti che sia esattamente cilindrico, qualche piccolo errore soprattutto in macchine hobbistiche è normale, si può recuperare con della tela fina se necessaria estrema precisione, ricordandosi di coprire le guide (di solito si parla di centesimi). Se l'errore è invece importante si può pensare di spessorare con carta di spagna la testa per recuperare il disallineamento. Accertato che tutto è allineato, quindi, puoi procedere all'azzeramento del tuo carrino.

Le viti sui fianchi dei carri servono a regolare il gioco del lardone, è un sistema molto diffuso, anche se in macchine di precisione di queste dimensioni di solito si vedono lardoni conici. Questo perchè il lardone piatto (che ha anche il mio leinen sul carrino) spinto dalle viti, essendo sottile in macchine così piccole, tende a piegarsi leggermente e a non avere un contatto ottimale. Invece il lardone conico per via della forma mantiene il contatto lungo tutta la superficie, e il gioco si recupera facendolo avanzare. Se vuoi il mio pensiero sul come regolarlo a dovere: lo si fa con un comparatore che tasta prima l'inizio del carrino poi la fine del carrino sul fianco. E devi trovare che forzando il movimento (con le mani) hai lo stesso gioco davanti e dietro, perchè il solo sentimento non basta in quanto potrebbe essere più tirata una vite rispetto all'altra mentre noi cerchiamo di dargli rigidità lungo tutta la guida. Va forzato chiaramente non nella direzione delle guide (se no al limite troveresti il gioco tra vite e chiocciola) ma in senso ortogonale alle guide. Mi sono spiegato?

Ciao,
Luca

Ciao Lio,

visto che il pezzo risulta cilindrico (ed è questa l'unica cosa che conta) non devi fare altro che regolare il carrino sul pezzo appena tornito con comparatore. Supponiamo che la tua testa fosse disallineata pesantemente alle guide e cerchi il confronto tra carro e carrino su un pezzo appena tornito non stai dimostrando molto. Ossìa, paradossalmente, il carrino potrebbe essere a 0 spaccato e tu troveresti un incremento sul comparatore ingannandoti perchè il problema è invece sulla testa. Perciò ti consigliavo prima di verificare che il pezzo fosse cilindrico. In sostanza la tua prova dimostrava solo un disallineamento tra le guide del tornio e le guide del carrino ed è senz'altro corretto, ma dimenticando che ciò che realmente conta è l'allineamento delle guide all'asse di rotazione, cioè alla testa.

Ciao,
Luca