Caro Francesco,
credo che non ci stiamo prendendo bene. Senza voler annoiare ma giusto per chiarezza: il fatto che tu voglia ridimensionare la mia immagine a quella che è la realtà dei fatti cioè che io non sia un "grande esperto" (o che io sia un povero coglione se preferisci ) non mi disturba, anche perchè sono assolutamente certo che nessuno qua creda che io lo sia (un esperto, forse un coglione sì ). Del Must sull'inox? beh .. avevo delle esigenze di produrre degli anelli aperti, molti, in poco tempo, le ho espresse apertamente, pubblicamente, non ho nessuna paura di mostrare i miei limiti davanti ai "grandi nomi" di orologiko (ma per favore! so tutti ragazzi! si ride e si scherza...) e di tutta la rete compreso Te (solo l'ignorante può imparare: quello che SA di esserlo. Anzi invito tutti ma proprio tutti a leggere quello e gli altri miei interventi sul forum di orologiko così vedrete come sono realmente fatto: umile, appassionato, giocoso, stronzo... come tutti. Non ho di certo la puzza sotto il naso )... perchè è un'esposizione sociale, questa virtuale, che mi fa ridere, non prendiamoci troppo sul serio per carità .. poi a quattr'occhi tutto cambia e siamo tutti accomunati dalle stesse passioni. Aggiungo che: non vanto alcun credito qua dentro, o meglio, vanto il credito che merito... se noti, i miei interventi vengono (dico io: giustamente) presi in second'ordine rispetto a quelli di Riccardo, Giuseppe, Mario, e molti, molti, molti altri utenti che qua scrivono. Questo non è un problema per me, ma non significa che se penso una cosa non la possa dire apertamente (per paura di essere ripreso? Benissimo! Imparerò qualcosa in più allora... a star sempre zitti invece non si impara proprio niente). Di esperti non ce ne sono molti in questo forum, e in nessun altro forum, ma qualcuno c'è e può intervenire in qualsiasi momento nelle discussioni, questa è l'essenza di un forum, altrimenti ognuno apra il suo blog e dica la sua senza interventi di altre persone, solo per farsi leggere. Io ti ho letto, ma non ti ho capito. Non ho capito in particolare perchè tu dica che la tornitura tra le punte non dipenda dalla contropunta, la quale "forza" ... se non ti piace il termine allora dico obbliga il pezzo in lavorazione ad allinearsi alla linea mandrino. Indipendentemente dal fatto che la testa sia allineata o meno alle guide. Per questo Riccardo ha sostenuto che il modo più preciso per tornire è tra le punte. Io la tornitura tra le punte l'ho fatta e so con certezza che si ottiene una differenza sui diametri iniziale e finale rispetto alla tornitura a sbalzo, sulla stessa lunghezza, quando la testa è disallineata (come nel mio caso). Da qui ne consegue che non sono più le guide della testa a fare da guida al pezzo ma è la contropunta a guidarlo e a determinarne l'asse. Hai presente la tornitura conica tra le punte? ecco un esempio che forse può aiutarci a capire, la ritieni possibile? Se così fosse, la differenza con la mia strampalata teoria quale sarebbe? E quando la contropunta è disallineata e torniamo con la contropunta sul suo centro, non otteniamo forse un cono? non è dunque la contropunta a forzare il pezzo determinandone un asse disallineato, senza peraltro generare disastri? Perchè non dovrebbe avvenire il contrario dunque, questo mi sfugge (non serve che teorizzo anche sul perchè la contropunta fora sempre e comunque in centro perchè di sicuro è chiaro a tutti). La prova che ho consigliato a Lio è la cosa più rapida per escludere un problema che chiaramente porta conicità, l'allineamento della testa. Credo che la nostra incomprensione nasca dal fatto che tu vedi questa evenienza come una cosa negativa, che porta pensieri, fastidi, rotture di balle. Io invece lo trovo un simpatico modo di conoscere meglio la propria macchina, divertendosi a fare meccanica. Sono assolutamente certo che Riccardo abbia ritoccato la sua macchina in qualche punto (scommetto un caffè che ha spessorato la testa, anche se potrei sbagliare!), dove ha potuto, per renderla più precisa. Dove non arriva la macchina poi arriva lui con qualche trucco, malizia eccetera. Perciò davvero non capisco qual'è la cosa che ti ha alterato così tanto (se provi simpatia -ma io a questo punto non credo proprio- per i miei interventi allora ne hai letto qualcuno e sai bene che nonostante qualche spigolo sono una persona aperta al dialogo, te l'avevo detto anche personalmente che avrei gradito più interventi da parte tua che invece non ci sono stati). Ti invito cordialmente a chiarirmi le idee sul perchè credi fantasiosa la "mia teoria" sulla tornitura tra le punte, questo perchè credo di essere davvero un ignorante, però mi piace capire molto bene. Ti ringrazio infinitamente se vorrai illuminarmi, senza ulteriori attacchi (sono già stordito abbastanza tra un po' mi mandi KO ) ma portando degli argomenti pratici, teorici, quello che preferisci... Sarà utile alla crescita di tutti. Grazie.
Ti saluto,
Luca
P.S. io credo che Lio non abbia nessun problema a rimuovere la testa del tornio se dovesse in futuro, non credo che la cosa sia così urgente peraltro, però sapere che SI PUO' fare è fondamentale. sapere che una macchina non perfetta la possiamo migliorare con le nostre sole forze mi pare un approccio positivo e non negativo a questo bell'hobby. Credo che stia in questo la nostra incomprensione, sono punti di vista, ma non volevo sollecitare ombre nell'animo di alcuno. Credo che Lio non sia così sprovveduto da fare qualsiasi cosa che non si senta al 100% di fare. Pure io non mi sono permesso di smontare la mia fresa per un paio d'anni, poi l'ho smontata da capo a piedi senza nessun problema. Idem per il tornio. Ho addirittura imparato a registrare le bronzine coniche fisse, coniche registrabili. Ho raschiettato parzialmente una bronzina conica in ghisa. Si chiama aggiustaggio, è una parte estremamente divertente della meccanica dal mio punto di vista. Si prova, pian piano e si fa... questa è la mia filosofia. A proposito, hai un messaggio privato, dacci uno sguardo se hai tempo sono solo stupide incomprensioni suvvia! Credo che questo sarà il mio ultimo intervento su questo forum. Ad maiora
|