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Ciao Riccardo,
ho osservato attentamente i due filmati proposti sulla eccentricità del mandrino e del back plate : 1 centesimo sul back plate dipende da come è stato montato, i 3 o 4 centesimi sul mandrino necessitano di una centratura migliore: ti potrei suggerire di smontare il mandrino e di cercar di regolare al minimo la eccentricità del back plate (devi cercare di azzerarla), poi controlla che non ci siano residui di lavorazione sul dorso del mandrino (lavalo ad esempio con del petrolio), quindi rimontalo senza stringere troppo le viti e muovendolo a mano segna con un pennarello dove vedi la massima eccentricità, con un martelletto in gomma batti delicatamente dalla parte dove hai messo il segno prima fatto e, quindi, ricontrolla la eccentricità ; prosegui così fino a cercare di azzerarla; se è necessario segna ove riscontri ancora la massima eccentricità e cerca di portarla a zero con il martelletto: io col il mio tornio ho impiegato un pomeriggio per avere una eccentricità minore di 1 centesimo.
Saluti, Giuseppe.

Grazie sia a Giuseppe che a Massimo, 2 validi consigli, da poter utilizzare per le verifiche ed eventuali correzioni.
Effettuerò la verifica con una barra da 8 mm rettificata ( da stampante ) e poi vi farò sapere.
Intanto Grazie!

Riccardo

Ciao Riccardo,
se un mandrino nasce "storto" resterà storto e l'unica alternativa è sostituirlo; se come penso è stato montato male, allora la eccentricità si può cercare di correggere ad esempio col metodo prima suggerito. Le griffe le lascerei stare: anche per queste o sono precise o sono da cambiare. Sono del parere che con un po' di calma il problema eccentricità possa essere risolto.
Saluti, Giuseppe.

Ciao Riccardo
ti dico la mia. Conosco molto bene la tipologia di tornio in tuo possesso in quanto ho avuto (ed ancora ho anche se non lo uso ed è riposto dentro una cassa ma è perfettamente funzionante, un Fervi 0716, uno dei tanti Sieg 7x10" rimarcati) ed adesso sono felice possessore di un Amadeal AMA 210V-G (sempre un Sieg ribattezzato ma più grandetto 8x16"). Come già ti è stato detto la misurazione all'esteerno della piattaforma autocentrante non è indicativa di nulla. Le misurazioni che devi fare devi effettuarle dopo aver smontato l'autocentrante. La prima verifica da fare è misurare l'eccentricità del mandrino che farai col comparatore il cui tastatore dovrà poggiare all'interno del cono Morse. Solitamente il valore misurato è conforme al dato riportato sul certificato di collaudo e contenuto entro il centesimo (se così non fosse il problema non è di semplice soluzione). La seconda è la verifica, col comparatore,della planarità della flangia su cui si monta il mandrino (non la misurazione esterna della flangia ma della sua faccia, la superficie a contatto con l'autocentrante). Se dovessi verificare valori di non planarità superiori a 0,01 mm, dal momento che la flangia è integrale al mandrino, puoi dare una pelata alla flangia stessa (e per pelata intendo proprio una pelata) fino al rilievo che serve a centrare la piattaforma e rifarai la misurazione col comparatore fino a rimettere le cose a posto. E' un lavoro che ho fatto anch'io, è molto semplice e non porta alcun indebolimento al mandrino la cui flangia spessa 12 mm sopporta senza problema alcuno una pelata di pochi centesimi.
Il discorso della rettifica delle griffe, anche quello è un lavoro che si può fare, ma richiede più perizia ed attrezzatura. Innanzi tutto devi bloccare le griffe aperte e per fare ciò devi dotarti di un anello da porre all'esterno delle griffe che poi aprirai fino a battuta contro l'anello in modo che restino bloccate e senza gioco (questo è fondamentale per una rettifica precisa). Dovresti inoltre avere un minitrapano tipo Dremel o qualcosa di simile, in grado di entrare dentro l'autocentrante per tutta la lunghezza delle griffe stesse, su cui montare una mola al corindone. Il minitrapano deve essere montato con un idoneo supporto al posto dell'utensile sulla torretta, avendo cura di allinearne l'asse con quello del mandrino. Metti in rotazione (lenta) l'autocentrante, accendi il minitrapano e tramite lo spostamento trasversale del carro porti a leggerissimo contatto la mola con la griffa. A questo punto vai avanti e indietro per rettificare tutta la lunghezza della griffa. Dovrai procedere così fino a quando non vedrai tutte quante le griffe che produrranno scintille. A quel lpunto non avanzare oltre trasversalmente e prosegui longitudinalmente fino a che nonn vedrai più scintille (segno che la mola ha rettificato le griffe). Finita la rettifica dovrai smontare completamente l'autocentrante, lavarlo con petrolio o nafta, rimontarlo e lubrificarlo. E' un lavoro che richiede attenzione. Inutile dirti che se lo sbagli ti ritroverai un autocentrante che autocentrante non è, ma se lo fai come Dio comanda te lo ritroverai precisissimo.
Se non ti senti in gradi di rettificarlo ti consiglio di limitarti al primo intervento (spianatura della flangia) se ce ne fosse bisogno
Spero di non averti spaventato
Ciao Franco

Ciao Riccardo
non ho ben capito do ve rilevi l'eccentricità di 3/100 e dove mettere lo spessore per correggerla (meglio della carta velina è l'alluminio in rotolo che si usa per conservare gli alimenti, quello venduto alla Lidl o Eurospin ha uno spessore di 4/100 circa (costa meno proprio perchè molto sottile).
La centratura della controtesta è l'ultima cosa da fare in quanto, nascendo mobile (in senso trasversale intendo) la centrerai quando sei sicuro (o ti sembra accettabile) dell'allineamento della testa con le guide. Farlo prima non corregge certamente un difetto di fondo della macchina, ma lo maschera.
Franco