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Ciao Franco,
quando ho smontato il mandrino avevo fatto un riferimento con il pennarello sia sulla flangia che sul mandrino, appunto per avere il riferimento di rimontaggio, ma il pennarello anche se dice di essere indelebile è quasi scomparso lo rifarò con un bulino, grazie!
Oggi ho fatto un'ulteriore prova, prima d'imbarcarmi in verifiche e modifiche più pesanti.
Ho preso un tondino di ferro da 14 mm l'ho tornito a sbalzo 40 mm oltre le griffe poi ho girato il pezzo e la parte tornita presa nelle griffe, poi controllato con il comparatore e ha un oscillazione di mezzo /100 poi l'ho rimesso nella posizione iniziale della tornitura e controllo sempre con il comparatore, longitudinalmente al pezzo per controllare la conicità e mi segnava sempre quel mezzo/100 su tutta la tornitura, quindi conicità zero.
Per quanto riguarda l'usura è pari a zero il tornio l'ho preso 1 mese fa ed ho fatto pochissimi lavori, l'unica cosa è che quando apro o chiudo le griffe sento che ha dei puntamenti, la rotazione dei bulloni di serraggio delle griffe on è fluida, sarà il caso di smontare le griffe e pulire le loro sedi? le griffe sono numerate? c'è una procedura per il corretto rimontaggio?
Scusatemi se pongo delle domande che possono essere banali, ma per me è la prima esperienza con un tornio di proprietà
Grazie

Riccardo

Ciao
per valter
Se le griffe si muovono con impuntamenti smontale è pulisci la spirale che le muove perchè sicuramente hai dei trucioli che ne impediscono il corretto scorrimento. Si le griffe hanno una numerazione che devi rispettare in fase di rimontaggio altrimenti non chiude perfettamente.ù
Per Luca,
continui a confondere autocentrante con linea mandrino, se l'autocentrante è fuori centro con la linea mandrino concordo con te che funziona come una camma ma la conclusione è sempre una tornitura cilindrica (se devi fare una tornitura fuori centro il pezzo lo disassi di proposito) se invece è la linea mandrino a non essere allineata con le guide mi spiace per te ma ciò che otterrai tornendo sarà un cono con rastremazione verso la contropunta se il disallineamento va dal mandrino verso l'operatore, rastremazione verso il mandrino de il disallineamento si allontana dall'operatore. La dimostrazione di quanto ti sto dicendo te la da la tornitura tra le punte; se deve eseguire un cilindro l'asse coincide se devi fare un cono disassi la linea mandrino spostando la contropunta.

Franco

Scusa Riccardo nel posto precedente ti ho chiamato valter (è per via di una discussione che avevo aperta con lui)

Scusa Luca ma secondo il tuo ragionamento che senso avrebbe allineare la testa se, rimanendo dentro il diametro del pezzo, ottieni comunque un cilindro perfetto. Se così fosse basterebbe tornire sempre pezzi con un sovrametallo esagerato, tanto se stai nel diametro avrai un cilindro comunque. Mi sembra una cosa assurda. Oltretutto si sta negando l'evidenza e cioè che un cono lo produci, tornendo tra le punte, disallineando la contropunta (e dunque l'asse del pezzo in lavorazione) dalla linea mandrino, asse che in condizioni di presa normale giacerebbe più o meno coincidente con essa. Un mandrino storto è la stessa identica situazione ma senza contropunta
Franco

Ciao Francesco,

benritrovato! Tu ragioni da un punto di vista pratico e non concettuale e và benissimo, infatti rendere il più centrato possibile l'autocentrante sulla flangia sia in eccentricità che in allineamento facilita la lavorazione ... se no ti auguro a farci un centro che non sia una voragine. Spero che ci intendiamo stavolta... con reale simpatia...

Ciao Franco,

Se la testa è disallineata ottieni un cono, comanda la linea mandrino non l'autocentrante. Se l'autocentrante è storto non sposta il tuo asse di rotazione (albero, cuscinetti). Stai facendo un errore credimi ... ti sfido a provare.

Ciao,
Luca