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Ciao a tutti
ogni tanto faccio una scorribanda in rete ed in una di queste, nel canale di mrpete222 (a cui va il merito della riscoperta di questo utensile già usato ma sconosciuto a moltissimi) mi sono imbattuto in un video (che avevo visto e dimenticato, come tanti, ma un amico molto attento me l'ha riportato all'attenzione) nel quale veniva descritto un utensile per il tornio, shear tool appunto, in grado di fare delle finiture superficiali molto buone. L'utensile è molto facile da realizzare, si tratta di una barretta di HSS le cui uniche lavorazioni sono la molatura della parte frontale con un angolo di 5/6° rispetto alla linea mandrino e un'altra sul fianco, inclinata di 15/18° rispetto alla verticale che, incontrandosi con la prima, darà origine ad un tagliente (la foto sarà sicuramente chiarirà il concetto meglio delle parole) . La prerogativa di questo utensile, oltre alla facilità di esecuzione, è anche il fatto che una volta messo nella cartella portautensili non ha bisogno di una regolazione in altezza, così critica per gli utensili convenzionali, ma basta semplicemente che un punto qualunque del tagliente sia tangente al pezzo, da cui ne deriva una regolazione ad occhio estremamente veloce e la possibilità, non avendo cartelle libere per accoglierlo, di montarlo su una cartella già impegnata da un altro utensile, e dunque già registrata (per chi, come me, utilizza cartelle a cambio rapido) senza per questo doverne modificare il registro. Ovviamente è un utensile che verrà utilizzato per passate molto leggere, io nel filmato ho usato un tondo per edilizia (notoriamente non il materiale migliore da lavorare) ed ho fatto una prima passata di 0,4 mm con una placchetta in Widia e successivamente una di 0,02 mm con l'utensile descritto che arriva fino alla metà della passata col Widia, così da poterle confrontare. Probabilmente in materiali più teneri (alluminio, rame, ottone ecc...) si potrebbe anche raddoppiare la profondità di passata...da verificare!

Spero che dal filmato si possano apprezzare le due finiture (peraltro molto buona anche la prima), ma vi posso assicurare che quella fatta con lo shear tool è veramente buona, se avessi dato una leggera passata di tela smeriglio 3M P220 sarebbe venuto uno specchio, senza alcun segno.
Nella foto dell'utensile non fate caso allo scalino alla base della barretta ne allo smusso sul lato opposto al tagliente, sono ininfluenti ed entrambi retaggi di una precedente sagomatura della barretta.
Nella foto della prova finita si scorge la linea di separazione delle due finiture e si può apprezzarne la differenza.
In ultimo vi lascio il link di mrpete222 dove troverete una più dettagliata descrizione della costruzione dell'utensile
Spero di avevi proposto qualcosa di interessante, un saluto
Franco

Ciao Desmo Sicuramente da provare
Cosimo

Vi ringrazio
Si può essere interessante e inoltre, come ha fatto notare Mario nel suo commento al filmato su YouTube, può risultare determinante per portare definitivamente a misura un cilindro piano data la sua capacità di asportazione di pochi centesimi per volta. L'unica limitazione in questo senso è data dal fatto che per l'inclinazione del suo tagliente non può arrivare fino alle battute, se presenti, ma si ferma qualche decimo prima delle stesse.

Franco

Si, concordo con Luca che, nella sua estrema versatilità, l'utensile tangenziale fa anche quel tipo di lavoro, ossia diventa un utensile "tosatore" come questo qui riprodotto da Franco.
Però farlo, magari dal retro di una barretta HSS, è un lavoro di qualche minuto e può tornare utile.

Ciao.
Rick

Scusate correggo un errore, la profondità di passata è stata di 0,02 mm e non 0,002 mm come scritto in precedenza... non arrivo a tanto.
Luca, Rick, credo che abbiate fatto le vostre prove per dire che funziona anche un tangenziale, per cui fatemi capire dove sbaglio

Franco