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Ciao Amici
Voglio farvi vedere una modifica che ho fatto alla stampante Creality Ender3.
Si tratta di una ottima stampante, ma il difetto più grosso è quello relativo all'estrusore.
Ora, in una stampante 3D, se l'estrusore non è perfetto è come avere una bellissima auto con gli pneumatici lisci e rovinati!
Il problema è che si possono creare facilmente degli intasamenti specialmente nel punto di contatto tra il tubicino PTFE e l'ugello di estrusione, che è posto all'interno del blocco di riscaldamento. Se il tubicino si ritira un poco, si ha la fuoriuscita del filamento fuso in quell'area e il facile intasamento.
La stampa magari inizia bene, poi ad un tratto si ha mancanza di filamento, tratti "spugnosi" ed inconsistenti e pezzo da buttare!
In commercio esistono filamenti c.d. "All Metal" che dicono di risolvere il problema potendo avvitare il guida filamento in metallo direttamente contro al ingresso dell'ugello. Creando di fatto una tenuta ferma ed impossibile da superare per il filamento fuso.
Il "guaio" è che questi estrusori hanno costi notevoli.
Ho sperimentato questa soluzione "All metal" creando il guida filamento con un tondo in Titanio.
Il titano ha una conducibilità termica piuttosto bassa (anche quella elettrica è scarsa) e quindi dovrebbe "confinare" il calore solo alla zona deputata per la fusione del filamento.
Dopo questa esperienza mi sono detto: perchè non provare ad andare contro corrente con un guida filamento "All Plastic" ?
E' così nata questa modifica fatta da un tondo in PTFE che si avvita direttamente contro la parte superiore dell'ugello e che crea la tenuta adatta.
In più il PTFE con la sua scorrevolezza aiuta il filamento nel passaggio e la conducibilità termica è naturalmente bassissima!
Si tenga anche conto che il PTFE ha un punto di fusione molto alto pari a circa 327 °C e che fino ad oltre 250 °C non subisce alcuna degradazione apprezzabile.
Può quindi sopportare tranquillamente le temperature di esercizio di un estrusore che, nel caso di PETG e ABS pssono arrivare a 240/250 °C massimi. Nessun problema quindi.
L'unica accortezza da avere è quella di lavorare nella maniera più concentrica possibile, facendo la parte. In modo da ottenere che il filo passi senza alcuna "strozzatura" dovuta a disallineamenti assiali tra le parti. Ho quindi lavorato il tutto utilizzando le pinze sul tornio.
La modifica mi ha dato ottime soddisfazioni ad un prezzo praticamente nullo e ne sono contento avendo risolto le possibili problematiche in estrusione.
Inizialmente l'avevo pubblicata su di un gruppo relativo a questa stampante, su Facebook, mostrando alcune foto e dicendo cosa avevo fatto.
Il risultato sono stati praticamente solo degli insulti, persone che dicevano che era una str...ta, che si sarebbe sciolto tutto ecc ecc.. I commenti sono stati chiusi dagli amministratori della pagina FB e io ho rimosso il mio post
Provo ora a presentarla nel forum, sperando che la mia esperienza possa essere di spunto per qualcuno.
Seguono alcune foto per capire meglio di cosa stavo parlando.
Ciao a tutti!
Rick

Dopo parecchio tempo di utilizzo di questa soluzione, devo dire che alla lunga non si è dimostrata valida!
Ad un certo momento l'inconveniente della mancata estrusione a tratti, si ripresenta
Il problema nasce dal fatto che il filamento, spinto all'interno della parte in PTFE tende a "scavare" una cavità più grossa del foro cilindrico da 2 mm con cui è stato costruito.
Il filamento quindi, piano piano, crea un "tappo" e l'estrusione diventa via via più difficile.
La stampante inizia a fare il classico rumore di salto dei passi proveniente dal motore di estrusione e... i Santi iniziano a venire scomodati dal loro posto!
In foto la sezione del tubetto in PTFE che presenta questo difetto dopo svariati giorni di stampa.
La soluzione successiva potrete trovarla in un altro mio post su questa sezione del forum che dovrebbe risolvere definitivamente il problema dell'estrusore: il vero tallone d'Achille di questa ottima stampante.

Ciao
Rick.