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Ciao a tutti
tempo fa sul forum, a proposito della misurazione delle code di rondine, si fece menzione ( Attolucio) delle parallele scorrevoli che in molti filmati si vedono usare per la misurazione di ampie cave e anche per la misurazione delle code di rondine (femmina). Un articolo che da noi è poco conosciuto e venduto ma che trova grande utilizzo nei laboratori d'oltre oceano. La discussione in oggetto è questa

http://www.ebgmodels.it/?page_id=1622&mingleforumaction=viewtopic&t=1214.0

Bene le ho riviste utilizzare da Joe Pieczynski in un suo filmato e mi è venuta la voglia di provare a costruirle. Premetto che non le ho viste smontate da nessuna parte ma sempre assemblate ed in uso. Ho riflettuto un po sul possibile assemblaggio e meccanismo di scorrimento e giunto a una conclusione che mi sembra possa essere valida ho costruito un prototipo funzionante in alluminio per testare appunto la validità della soluzione.
Posso dire che il prototipo funziona a meraviglia, al punto che lo replicherò, così com'è (forse variando la diagonale), in acciaio, anzi ne farò un set di diverse misure per coprire un range più ampio.
Voglio proporvi questo lavoro perchè penso possa suscitare l'interesse di molti di voi. Ovviamente sono apprezzati consigli e critiche dei quali terrò conto nella costruzione del set definitivo.
Parliamo della costruzione. Come ho detto sono in alluminio, facile e veloce da lavorare; sono partito da un piatto di 20 x 5 mm acquistato da Brico da cui ho tagliato due spezzoni lunghi 80 mm. In primis ho realizzato la semi-parallela femmina, quella che ha la gola per intenderci. L'ho presa nella morsa con un angolo di 5° (mi sono avvalso di un set di angli di precisione) ed ho fresato la diagonale. Al centro del suo spessore (5 mm) ho scavato con una fresa idonea una gola profonda 5 mm e larga 2,5 mm. Finita la prima semi-parallela sono passato alla seconda. L'ho presa sulla morsa senza alcuna angolazione ed ho ricavato il pattino che scorre all'interno della gola prece. Fatto questo ho rigirato il pezzo e l'ho preso nella morsa con il pattino in battuta sull'angolo da 5° ed ho fresato per rendere il bordo parallelo alle ganasce della morsa. Anche la seconda semi-pararllela è terminata.
Verificato il perfetto scorrimento, senza giochi, dei due pezzi li ho assemblati così da avere un parallelepipedo regolare. A questo punto, sempre tenendo assemblate le due metà ho praticato un foro passante che risulti al centro del pattino di scorrimento, in questo prototipo ho fatto un foro filettato M3. Il filetto l'ho mantenuto solo su un lato della gola, l'altro l'ho ripassato con una punta da 2,9 mm per accogliere una vite M3 la cui testa si incassa nella semi-parallela. Sul pattino,con una fresa da 3 mm, partendo dal foro praticato al centro e con direzione la parte più larga della semi-parallela, ho aperto un'asola che si ferma a 5 mm dalla fine del pattino.
Pareggiate entrambe le estremità della parallela scorrevole ed eliminate tutte le bave e messo un goccio d'olio ho assemblato il tutto. Le foto sono sicuramente più esplicative del testo.
In conclusione la parallela chiusa è larga 25 mm (ma potrebbe essere ridotta a 20 mm) mentre alla massima apertura è larga 28 mm quindi con un range di misurazione di 3 mm. Questo range cresce se si aumenta l'angola della diagonale.
Sperando di avervi dato un suggerimento interessante vi saluto augurandovi Buon Natale e feste felici

Franco

Ciao Franco
Sicuramente un ottimo lavoro e con tanta precisione come del resto fu fai sempre, scusa però la mia poca esperienza, ma mi potresti spiegare al lato pratico a cosa servono?
Salutoni e tantissimi auguri di Buon Natale e felice anno nuovo a te e a tutta la tua famiglia.

Luciano

Grazie della spiegazione, certo che la cosa mi sembra abbastanza complessa, dico complessa per quanto mi riguarda, sarebbe bello che quando avrai costruito quello definitivo in acciaio, facessi un video per chiarire meglio il suo funzionamento.

Ciao
Luciano

Franco,
ottimo lavoro, io poi ho acquistato un set di parallele scorrevoli, se vuoi ti mando delle foto sulla loro costruzione.
Mentre credo che il metodo che hai intenzione di realizzare per la misurazione delle code di rondine non ti possa dare i frutti aspettati perché difficilmente la gola dell'angolo convessa finisce a 0 ma presenta un raggio di curvatura, benché piccolo, ti falsa la misura. Meglio quindi usare i classici cilindretti oppure rifare i calcoli geometrici ed utilizzare l'altezza delle parallele scorrevoli (senza i cilindretti) per ricavare le misure.
Ti dico questo perché bastano pochi centesimi per falsare il tutto.

Ciao e Buona Natale, Lucio

Ciao Lucio
Innanzitutto Tanti Auguri di Buon Natale a te e famiglia.
Si mi faresti un grosso piacere se mi inviassi le foto di come sono fatte, anche se penso di "averci preso" ; comunque anche la mia costruzione garantisce un buon funzionamento. Per quanto riguarda la misurazione della coda di rondine con le parallele scorrevoli, la mia idea è appunto di costruirle con le spallette non a 90° ma con una inclinazione di 50°, il che mi produrrà uno spigolo praticamente "vivo". Se poi invece di un angolo di 50° (scelto perchè mi permetterebbe di misurare sia quelle costruite con quell'angolo, sia le classiche a 60°) le costruissi con un angolo appropriato alla coda di rondine da misurare a quel punto otterrei che la faccia della parallela aderirebbe a quella della coda di rondine e ciò renderebbe ininfluente anche una piccola "aria" presente tra il vertice della parallela e della coda di rondine, perchè misurando l'apertura delle parallele otterrei comunque automaticamente un incastro preciso le cui pareti, del maschio e della femmina, sarebbero a contatto, fatta eccezione per quel piccolo spazio al vertice che comunque non inficia la tenuta dell'accoppiamento. Ovviamente il tuo ragionamento dal punto di vista matematico è correttissimo, ma considera che se pure facessi una misurazione esatta della coda di rondine femmina, per costruire un maschio che ci possa entrare dovresti comunque diminuire di qualche centesimo la misura presa altrimenti avresti un accoppiamento forzato, che non è quello che si vuole ottenere.

Ti rinnovo gli auguri e ti saluto

Franco