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Autore ArgomentoNuovo lavoretto per la festa della Mamma
mario
Raffinato Tornitore
Posts: 1633
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Post Re: Nuovo lavoretto per la festa della Mamma
il: May 11, 2020, 22:48
Cita:

Ciao Adriano, il morale è una delle medicine essenziali alla guarigione, tieni duro... sono contento di rileggerti.
Ai cuochi, se posso esprimere un desiderio, permettete a noi umili mortali e incapaci di tanta maestria, di provare a percorrere faticosamente i vostri passi..... che ne dite di postare ricette e modalità di esecuzione delle vostre leccornie. (zuppa e focaccia !)
Mi è venuta fame.

ciao a tutti mario

Rick
Amministratore
Posts: 2054
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Post Re: Nuovo lavoretto per la festa della Mamma
il: May 12, 2020, 11:05
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Sono felice di sentire che Adriano abbia ripreso a fare trucioli dopo la brutta parentesi! Dai Adriano aspettiamo con gioia di vedere il tuo lavoro finito, mi raccomando! :-)
Per quanto riguarda il lavoro manuale di fare la focaccia genovese DOC devo dire che è un lavoretto piuttosto lungo e con molti passaggi, da fare scrupolosamente per ottenere i risultati attesi.
C'è anche da dire che, se fatto appunto tutto in maniera scrupolosa, non si perde un colpo! Il risultato è garantito!
Appena possibile metterò la sequenza delle... lavorazioni per questo progetto :-)
Non so quello di Franco, non mi intendo di dolci. L'unica cosa che so fare è mangiarli! Spero però di vedere il "foglio di lavorazione" anche per la sua bellissima zuppa inglese :-)

Ciao
Rick.

Desmo24
Raffinato Tornitore
Posts: 777
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Post Re: Nuovo lavoretto per la festa della Mamma
il: May 12, 2020, 15:22
Cita:

Ciao a tutti
aspettavo il "via libera da Rick" che ha fugato le remore sull'utilizzo di questo spazio per lavori che di meccanica hanno solo quella della masticazione. Detto questo comincio col dire che dei due sicuramente quello di Rick, come ha già anticipato, è quello di esecuzione più complessa e laboriosa sia per le sequenze lavorative che per i tempi di attesa, oltre che per la cottura, impeccabile come quella che ci ha proposto.
Ingredienti per la zuppa inglese con meringa italiana (le dosi sono per una tortiera di circa 24 cm) :

Pan di spagna circa 400 g. (in alternativa si possono usare i savoiardi in pari quantità):
- 250 g. uova intere (circa 5 uova medie);
- 150 g. farina;
- fecola di patate 50 g;
- zucchero 175g;

Crema pasticcera circa 700/800 ml:
- latte intero 500 g;
- panna 200 g;
- tuorli d' uova 6;
- zucchero semolato 120 g;
- amido di mais 80 g;
- vaniglia o estratto di vaniglia;

Meringa italiana:
- acqua 60 ml;
- zucchero semolato 300 g;
- albumi 175 g;

Alchermes 45 ml;
Rum 5 ml;
Acqua 100 ml;
Cioccolato fondente 90 g;

Se il pan di spagna non lo volete fare potete acquistarlo già pronto nelle pasticcerie o nei supermercati o in alternativa utilizzare i biscotti "savoiardi". Comunque vi do la sequenza di lavorazione. In una ciotola rompete le uova in una ciotola e con le fruste elettriche (o con la planetaria) iniziarle sbattere. Quando si sono omogenizzate versare lo zucchero e frullare fino ad ottenere un composto spumoso che ha triplicato il volume iniziale e con una consistenza tale che lasciando sgocciolare le fruste sul composto le gocce non scompaiano subito (si dice che "scrive"). A questo punto con un colino setacciate la farina e la fecola ed incorporatela con movimenti dal basso verso l'alto con un cucchiaio stando attenti a non smontare il composto.
Imburrare la teglia e versarvi il composto. Infornare in forno statico preriscaldato a 160° per circa 40/50 minuti, nel ripiano più basso. Verificare la cottura col classico sistema dello stuzzicadenti (dopo circa 40 minuti di cottura infilare uno stuzzicadenti al centro del pandispagna ed estrarlo, se è perfettamente asciutto allora è pronto). Sfornare e lasciare raffreddare.
Per la crema pasticcera vale lo stesso discorso del pandispagna, se non volete farla potete utilizzare le confezioni da 500 ml che si vendono nei supermercati sia alla vaniglia che al cioccolato. Se invece volete prepararla allora mettete i tuorli in una ciotola che possa contenere tutti gli ingredienti con l'amido di mais setacciato e lo zucchero e frullarli fino ad ottenere un composto spumoso. Scaldare il latte in un pentolino e quando è caldo, non bollente, versarne una piccola quantità nel composto, sempre frullando per non formare grumi, continuate fino ad aggiungere tutto il latte. Versate poi il composto in una casseruola e e rimettete sul fuoco. Aggiungete la vaniglia e mescolate fino a quando avrà preso bollore e si sarà addensata, Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
In un pentolino sciogliete a bagno maria il cioccolato fondente ed unitelo alla metà della crema pasticcera appena fatta.
Abbiamo quasi finito si tratta solo di assemblare.
La meringa italiana quella bisogna farla. In una ciotola si versano gli albumi e con le fruste si iniziano a montare. Intanto in un pentolino versate i 60 ml di acqua e lo zucchero semolato e mettetelo sul fuoco. Portatelo alla temperatura di 121° che è il punto oltre il quale lo sciroppo di glucosio comincia a caramellare scurendosi e solidificandosi (questo non deve succedere). Se non avete un termometro da cucina vi accorgerete di avere raggiunto la temperatura perchè lo sciroppo smetterà di schiumare e la soluzione sarà densa e trasparente. Togliere dal fuoco e riprendere gli albumi, sempre montandoli con le fruste versatevi "a filo" ( con continuità un filo di sciroppo) e continuate a montare fino a raggiungere la consistenza così detta "a neve" (devono raggiungere una consistenza ferma al punto che anche capovolgendo la ciotola gli albumi non cadono giù).
Prepariamo la "bagna", uniamo l'Alchermes, il Rum e l'acqua in un piatto o una ciotola.
Adesso ci occorre una tortiera di quelle col bordo apribile, altrimenti dobbiamo assemblarla in un contenitore e poi sformarla rovesciandolo su un piatto, come ho fatto ioTagliamo il pandispagna che ormai si sarà raffreddato in striscioline sottili, tipo un "anicino" per intenderci, e copriamo il fondo della tortiera. Con un pennello in silicone o un cucchiaio, imbibiamo il pandispagna con la bagna che abbiamo preparato. Non deve essere fradicio, la bagna deve penetrare per alcuni millimetri. Imbibito il primo strato copritelo con uno strato di crema al cioccolato. Ricoprite la crema al cioccolato con un altro strato di pandispagna e imbibite nuovamente. Ricoprite con la crema alla vaniglia ed infine con un ultimo strato di pandispagna sempre imbibito. Il dolce è pronto, aprite la tortiera e togliete i l bordo o sformate la zuppa inglese dal recipiente in cui l'avete assemblata. Ricopritela con la meringa italiana, se avete un sac a poche potete sbizzarrirvi con i motivi ornamentali, altrimenti utilizzate una spatola e fate una glassa spessa un dito circa. Con la fiamma di un cannello a gas sfiorate la superficie della glassa e vedrete che le asperità si scuriranno per la caramellizzazione dello zucchero della meringa.
Ora che lo descrivo in effetti è un procedimento un po lungo (è per questo che preferisco la cucina alla pasticceria), ma si può abbreviare notevolmente utilizzando i savoiardi o il pandispagna già pronto e anche le creme già pronte limitando alla sola preparazione dello sciroppo di glucosio l'utilizzo dei fornelli. La meringa italiana differisce dalla classica (francese) proprio per l'inserimento dello sciroppo di glucosio, che la rende più lucida e dopo un po di tempo in frigo solidifica pur rimanendo morbida. La meringa classica perchè solidifichi deve passare in forno.
Spero di non avervi annoiato. Io il mio l'ho fatto, adesso aspettiamo la focaccia (con tutta la salivazione prodotta dalla vista ora voglio anche assaggiarla)

Ciao Franco

Rick
Amministratore
Posts: 2054
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Post Re: Nuovo lavoretto per la festa della Mamma
il: May 13, 2020, 12:20
Cita:

Bene, grazie carissimo Franco per la lista dei materiali e la sequenza delle lavorazioni per la zuppa inglese :-)
Siccome io sono una "capra" in cucina, la passerò alla mia meccanica, che ha molta più esperienza e creatività del sottoscritto che si dedica unicamente all'arte bianca.
Sottolineo in ogni caso che la velocità di taglio degli incisivi è da considerare sempre attentamente anche in questo caso di lavorazioni mandibolari :-)

Ora vi passo la BOM (Bill Of Material = lista dei materiali) e i fogli di lavorazione per la realizzazione della focaccia genovese.
Si parte dalla sera prima con la preparazione della BIGA
BOM per la BIGA:
200 g di farina di media forza es W290 (io "taglio" farina tipo 0 con manitoba 50%)
100 g di acqua a 25° C
2 g di lievito di birra
Un pizzico di zucchero grezzo di canna
Si scioglie il lievito nell'acqua con il pizzico di zucchero
Si impasta molto grossolanamente con la farina fino a far assorbire tutta l'acqua. Un impasto molto molto grezzo.
Si mette in un contenitore ermetico e si lascia a temperatura ambiente fino al giorno successivo.

BOM per la focaccia vera e propria
180 g di BIGA matura preparata il giorno prima
500 g di farina come sopra (media forza W290)
310 g acqua a temp 25° C
30 g olio EVO (extra vergine preferibilmente di oliva taggiasca! eeeh!!! :-) e mi raccomando NON quello da taglio per il vostro tornio!!! )
15 g lievito di birra
12 g di sale
un pizzico di zucchero come sopra (diciamo 1/2 bustina per il caffè... oppure malto 10 g)

Si scioglie il lievito nell'acqua + pizzico di zucchero o malto
Nell'impastatrice (planetaria oppure io uso il Bimby) si versa:
BIGA spezzettata - Farina - olio e si inizia a mettere un po di acqua (come sopra con lievito e zucchero)
Si inizia a impastare e piano piano si mette l'acqua restante.
Prima di consumare tutta l'acqua a disposizione, si mette il sale e lo si fa incorporare nell'impasto.
Si termina l'impasto con tutta l'acqua a disposizione e si continua ad impastare finchè l'impasto è ben incordato.
Io di solito impasto per 5 minuti con il Bimby

Se non avete nulla fate la classica "fontana" sulla spianatoia ed impastate a mano, però io vi consiglio per esempio QUESTA PLANETARIA del catalogo Banggood che vi ultra semplificherà la vita! :-)

Prendete l'impasto e dividetelo in due parti, su di una tavola infarinata, dando qualche piega di rinforzo e ponendo tale piega in basso, e dando una forma grosso modo rettangolare. Verranno due rettangoli da oltre 500 g l'uno.
Coprite i due impasti con pellicola trasparente da cucina (spolverando di farina sopra le pagnottine altrimenti si attaccano alla pellicola) affinchè non faccia la"pelle" e lasciate riposare per 30 minuti.
Ungete molto bene (con olio EVO di taggiasca :-) ) due teglie rettangolari basse
Schiacciate un pochino i due rettangoli di pasta con il matterello e poneteli ciascuno in una teglia. Iniziate a schiacciare con le mani, senza preoccuparvi che la pasta copra tutta la teglia
Coprite le teglie con pellicola e lasciate lievitare 30 minuti.
Schiacciate con le mani la pasta fino a coprire tutta la teglia in maniera uniforme. Non manipolare mai troppo la pasta: diciamo manipolate q.b. per fare l'operazione.
Coprite e lasciate lievitare per 60 minuti.

BOM per la salamoia
250 g di acqua
un mezzo cucchiaio di sale fino
50 g di olio EVO (preferibilmente taggiasca.. manco a dirlo)
Mischiate tutto e fate una emulsione con l'olio (l'olio, essendo un liquido NON polare come l'acqua, non si scioglie! Un po' di chimica non guasta mai :-) )

Prendete le teglie e con le mani infarinate, fate i buchi utilizzando TUTTA l'ultima falange (non solo con le punte delle dita!)
versate la salamoia in tutti i buchi per bene, se esce non importa, ma è importante che ogni buco sia riempito di salamoia!
lasciate lievitare per almeno un'ora.

Scaldare il forno a circa 230 / 240 °C e cuocete ogni teglia per circa 20 minuti o comunque fino a vedere una colorazione tipo quella che ho mostrato nella foto.

Togliere ogni focaccia e metterla su una griglia alzata in modo che passi aria sotto per non inumidire il fondo con la condensa.
Spennellare accuratamente la focaccia cotta con un pennello (per alimenti non quello che usate per dare l'olio da taglio sul tornio! :-) :-) ) intinto in olio EVO di cui sopra.

Come dicono i genovesi la focaccia "a deve coà d'eujo" :-)

Io quella che miracolosamente riesce ad avanzare la congelo così ho la scorta pronta anche per la colazione :-)

Spero di vedere le vostre realizzazioni di questi lavori.

Ciao a tutti
Rick :-)

attolucio
Raffinato Tornitore
Posts: 313
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Post Re: Nuovo lavoretto per la festa della Mamma
il: May 13, 2020, 22:35
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Il vero sperimentatore (direi alchimista) si vede in cucina.

Grandiosi entrambi.

Un saluto Lucio

mario
Raffinato Tornitore
Posts: 1633
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Post Re: Nuovo lavoretto per la festa della Mamma
il: May 14, 2020, 00:22
Cita:

Ho copiato ambedue le ricette, ora la prossima mossa da sfaticato sarà stamparle e sfiancare la mia meccanica, portandola allo sfinimento, per far si che le prepari.
Se non riuscissi ad impietosire il parentado ... sarò costretto a tentare l'impresa in prima persona.
Grazie a tutti e 2.

ciao mario

Desmo24
Raffinato Tornitore
Posts: 777
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Post Re: Nuovo lavoretto per la festa della Mamma
il: May 14, 2020, 20:28
Cita:

Ciao a tutti
mettersi sotto gli occhi una ricetta spesso spaventa perchè vedi un testo corposo e prolisso, ma è quasi inevitabile perchè devi descrivere i vari passaggi che portano al prodotto finale. Se invece di doverla leggere si avesse la possibilità di vederla realizzare la cosa sarebbe molto, molto più semplice. Forse le nostre "meccaniche" che sono più avvezze a consultare ricettari non si demoralizzano.
Comunque sia vale la pena di provare a replicarle, il risultato finale, aldilà delle apparenze, farà sicuramente centro.
Oggi ho preparato la Biga (se non ho capito male è una sorta di lievito madre) e domani procederò con l'impasto della focaccia. Speriamo di ottenere un risultato che si avvicini a quella di Rick. Essendo la prima volta che la faccio mi accontenterei di una buona focaccia anche se non bella come la sua.

Franco

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