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Interessante Mario,
Io non ho avuto problematiche del genere, ma quando accendevo il mio controller spesso saltava l'automatico per via del trasformatore da 500W che ho usato. (parlavi di megalomania? eh eh ) Così ho fatto un circuito ritardante a resistenza/capacità che comanda un relè per caricare i condensatori di filtro e tutto si è risolto.
Per il resto gli ingressi dei miei controller sono tutti opto isolati, con masse rigorosamente SEPARATE

.... ma poi le targhette ti sono venute bene???

Ciao!

Eccomi !
Dunque, vi allego una foto delle fresette che uso per i miei lavori su questa fresatrice retrofittata.
Come ho detto e fatto vedere più volte, il mio uso di questa fresatrice è di ausilio alla realizzazione di parti con profili difficili o noiosi da realizzare. Quindi, di norma, io uso queste fresette per tagliare parti in alluminio, ottone, materiali plastic ecc.
La fresa che vedete a sinistra è da 2 mm quella a destra è da 1,5 mm ricoperte in metallo duro.
Quello in centro invece è un "bulino" che uso quando devo fare delle incisioni o su lastre di ottone o di alluminio. Naturalmente sono tutti utensili che devono girare ad elevato numero di giri, compreso il bulino.
Di solito uso delle profondità di passata di 0,5 mm per le frese e 0,1 - 0,2 per le incisioni. Per la velocità di avanzamento si fanno alcune prove mantenendosi prudenti.
Per l'ottone non ci sono grosse difficoltà, mentre per l'alluminio bisogna usare particolari attenzioni per quanto riguarda il raffreddamento della fresatura.
Per alluminio Io uso sempre una notevole quantità di alcool denaturato che faccio scendere con un pennellino precedendo il percorso della fresatura. L'alluminio, specialmente alcuni tipi di leghe, ha il brutto vizio (come saprete) di fondersi e "incollarsi" sui taglienti degli utensili in maniera davvero tenace. A quel punto il tagliente perde tutte le sue caratteristiche di taglio e... si fa vivo il bidone dei pezzi venuti male in tutta la sua magnificenza In gergo si dice che si "impasta". Questo non succede se adeguatamente lubrificato e raffreddato e in fresatura CNC l'uso di comunissimo e poco costoso alcool è davvero una "mano santa"
Per fresature più "importanti" (ad esempio andatevi a vedere la turbina in un mio articolo sul sito) uso frese a candela fino ad un massimo di 6 mm.
Spero sia di aiuto

Ciao
Rick.

In questi giorni sto cercando di dare un vestito all'elettronica, da genovese onorario, diplomato in economia dal famoso prof. MacRagnone ho riutilizzato degli scarti di tavole di abete listellato, abbandonate, sole accanto ad un cassonetto.
Ho superato il momento della vergogna.
Con questi recuperi ho messo insieme il case per l'elettronica (in questo momento in fase di asciugatura), con gli scarti utilizzati per il case è venuto fuori il PANIC STOP.
comincio a presentarvi quest'ultimo.
- 2 scarti di legno
- 1 pezzetto di cerniera a nastro
- 1 miscroswitch recuperato da qualche parte
- 1 ritaglio di lamiera per appesantire il fondo
- 4 pennelate di rosso
ed eccolo qua

ciao a tutti
mario

Bellissimooooooo !!!!!!!!
Mario ma come ti vengono queste genialate, beh attendiamo il case CNC.

Ciao Marco.

Si Si a tutte le meccaniche piacciono queste scatoline !!!!