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Ciao a tutti
sono un nuovo iscritto del Forum e nonostante sia un appassionato dell'elettronica e Fisica in genere, non può mancare la micromeccanica.
Se riesco a natale vorrei farmi il mio primo tornio e sarei indirizzato sull'acquisto di un Optimum D180.
Pregi e difetti?
Inoltre in rete e sul suo manuale è riportato che la dimensione max utensile è di 8mm, mentre la distanza dal piano della torretta al centro è di 11mm.
Sapete anche se supporta utensili da 10mm?
dato che è il mio primo tornio e che su di esso sono alle prime armi , qualsiasi informazione mi sarà di grande aiuto.
Grazie infinitamente

Ciao Rik,
Ciao gente
Finalmente mi è arrivato l'OPTIMUM D180, o meglio il TUV2004.
Vorrei delle delucidazioni inerenti al mandrino autocentrante in dotazione. Montando una punta da trapano da 10, noto che la punta in rotazione, misurata con un comparatore centesimale, ha uno scarto di circa 4-5 centesimi che possono aumentare a 6-7 o 3-4 a seconda della presa che fornisco alle griffe. O meglio a seconda di quale bussolotto uso per stringere.
So che a 0 non potrà mai andare, ma esiste un modo per minimizzare lo scostamento?
In rete ho letto che va leggiermente tornita la flangia sul tornio stesso, altri parlano di regolare le viti che tengono il mandrino alla flangia, altri che parlano di difetto delle griffe.
Insomma, chi più ne ha , più ne metta.
rivolto a tutti, ma sopratutto a rik che oltra ad essere un guru ne possiede uno uguale.
GRAZIE

Bene se sei soddisfatto. Voglio dire però che è normale che l'autocentrante non sia estremamente preciso, specialmente dopo molto uso. In effetti non ha una grande importanza! Quando torniamo un pezzo è ovvio che otterremo comunque una concentricità perfetta rispetto al'asse dI rotazione. La problematica si pone se mai, quando si deve riprendere un pezzo gia tornito. È per quello che dobbiamo valutare attentamente la sequenza delle lavorazioni da fare, in fase di esame del progetto della parte, come si vede spesso anche nei miei corsI della serie Video modelli in cui si vedono molte lavorazioni in pratica.
In alcuni autocentranti esistono le griffe tenere che sono tornibili.
Esistono poi gli accessori idonei per quando serve davvero avere concentticità di presa sul pezzo. Per esempio le pinze che danno davvero errori entro 1/100 oppure il 4 griffe indipendenti in cui si può centrare il pezzo in maniera precisa.
In ultimo il discorso sulla precisione, che va cercata nei punti giusti, sulla macchina, e sui pezzi che produciamo, ma SOLO quando è necessario e quando il progetto lo richiede davvero!
Probabilmente nel tuo caso la sede incassata in cui la piattaforma autocentrante si fissa alla flangia del mandrino del tornio è un pochino larga e può sposarsi di qualche centesimo.