Correva l'anno.... si, l'anno correva, inizio di 3a media, tanto per dare una collocazione temporale ai fatti. Il babbo mi regalò il mio primo tester (allora vi erano 2 marche che si contendevano il mercato l'ICE e il CASSINELLI). Di digitale avevano solo le impronte di unto sul trasparente della scala.
Nonostante che nel corso della vita acquistai strumenti blasonati, digitali, con memoria ecc. questo Cassinelli ha attraversato le barriere del tempo accompagnandomi e continuando a fare il suo dovere. Sento in sottofondo un coro "e a noi che.... " calmi ragazzi adesso ci arrivo. Questo è stato un prologo per chi, come me, ha bisogno di una batteria da 3V tipo 2R10 per mantenere in vita il vecchio tester, sempre più difficile da trovare e quando la si trova costa cara.
La soluzione che ho trovato è la seguente:
- Un pezzo di tubo da elettricista da 20 (io l'ho scaldato un po' con il phon e l'ho allargato infilandolo su un tubo metallico di diametro 20 interno. Questa è l'operazione più complicata.) La lunghezza del tubo da elettricista sarà uguale alla pila da simulare.
- 2 fondelli, io ho usato dell'alluminio da scarti di lavorazioni precedenti, un fondello ha un foro passante da 3 nel quale vi è avvitato una vite a testa tonda, come la protuberanza del polo positivo.
- 2 pile ministilo da 1,5 volts collegate in serie e a loro volta collegate ai 2 fondelli.
chiudete il tutto ed avrete ottenuto il succedaneo della 2R10.
Il vostro tester ve ne sarà eternamente grato.
ciao a tutti da mario iw1cmc
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