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Autore ArgomentoRisoluzione problemi pratici della stampa 3d
Pietro-
Ciccone
Principiante
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Post Risoluzione problemi pratici della stampa 3d
il: March 23, 2014, 09:39
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Chiedo perdono a Roberto se mi sono permesso (lo potevo fare?) di aprire un'altra discussione sulla stampa 3D, ma visti i nuovi sviluppi e l'esperienza accumulata in questi giorni, non ho resistito a dedicare una sezione a parte.-
Intanto specifico che (finalmente!) la stampante funziona come si deve. E VAIIII!! :-D
Io non so se Roby, prima di cimentarsi con la sua RepRap, ha avuto modo di vederne in azione qualcuna dal vivo. Io mai! E non è cosa di poco conto, perché guardando i vari filmati presenti su youtube, non si riescono a percepire (o almeno io non sono riuscito a percepire) alcuni particolari di estrema importanza.-
Quindi mi sento di ribadire con forza che, cosa di ESTREMA IMPORTANZA è la POSIZIONE DELL'UGELLO DI ESTRUSIONE!
Basta che sporga 1mm in più rispetto alla ghiera in ottone e non funziona!
Sembra una stupidaggine, ma non è così! I primi tentativi di stampa che ho compiuto sono stati estremamente deludenti, poiché il materiale estruso era troppo poco ed ogni strato mi veniva dello spessore di pochissimi decimi di millimetro (credo 1 o 2 al massimo), quindi, dopo aver stampato tre o quattro strati, alla fine mi ritrovavo con il beccuccio dell’estrusore troppo in alto e il materiale, una volta estruso, prima ancora di toccare lo strato sottostante si induriva (questo è importante da sapere, l’indurimento del materiale plastico una volta fuoriuscito dall’ugello è quasi istantaneo) per cui dopo poche passate non si deposita più alcuno strato, ma si forma una matassa di materiale solido. In più quel poco che stampava aveva la superfice simile a un maglione con i pelucchi.-
Veramente frustrante!
Non avendo mai visto dal vivo una stampa 3D, inizialmente ero convinto che fosse un problema di settaggio della macchina, però se l’ugello era troppo lontano dalla superficie del piano riscaldato (parliamo di 1,5-2 mm!) il materiale non si attaccava e si appallottolava, se invece toccava la superficie del piano riscaldato, si depositava uno strato sottilissimo, ma mi grattava via il nastro in Kapton di rivestimento e mi formava i “pelucchi”(avrò consumato 10 metri di nastro per questo problema!).-
Ho anche pensato che fosse un problema di riscaldamento, per cui ritenevo che fosse difettoso il riscaldatore ed ero quasi pronto ad inviare una lettera di reclamo alla RS.-
Poi riguardando con attenzione il (fondamentale) filmato di montaggio di Roby ho notato che l’estremità dell’ugello non formava la conicità ideale con la ghiera ed era 1mm più sporgente.-
Regolata la misura, il tutto funziona a meraviglia e la fuoriuscita del materiale è veloce e costante, con ottimi risultati.-
Questo a dimostrazione (casomai ve ne fosse bisogno!) della bontà delle spiegazioni contenute nei video di montaggio di Roby e della estrema attenzione con cui vanno visionati, che chi si vuole cimentare nel montaggio di questa stampante è importantissimo che veda.-
Non ho postato ancora alcuna foto delle stampe poiché fino ad adesso mi sono limitato a stampare file già pronti e memorizzati nella SD.-
Posso però garantire che sono usciti ottimi.-
Posterò qualcosa quando sarà stata interamente una mia creazione.-
Dimenticavo!
Sembra una fesseria ma non lo è poi tanto! Stampare in 3D comporta MOOOOOLTA pazienza, soprattutto per i tempi di stampa! :-D
Pietro.-

Rick
Amministratore
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Post Re: Risoluzione problemi pratici della stampa 3d
il: March 23, 2014, 11:54
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Una domanda: ma chi è Roberto ?? :-)

Pietro-
Ciccone
Principiante
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Post Re: Risoluzione problemi pratici della stampa 3d
il: March 23, 2014, 13:28
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:-D :-D ehm si nota che mi sono leggermente esaurito appresso alla stampante? Scusami Riccardo, ma ho scritto di getto ilpost e, chissà perchè mi ero convinto che ti chiamassi Roberto! Sostituisci Riccardo a Roberto e Rik a Roby! (però l'iniziale del nome era giusta!) :-D

Pietro-
Ciccone
Principiante
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Post Re: Risoluzione problemi pratici della stampa 3d
il: March 23, 2014, 13:47
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Se Rob.... ehm Rick ( :-D ) me lo permette, un'altra piccola ma fondamentale precisazione, già esposta da ....Rick! (scusami ancora!) Non stampare i file g-code dal pc. Copiarli sulla SD e stamparli da lì. Io ci ho provato ed è successo un c....! (strappato il nastro in kapcon e valori tutti sballati)

Rick
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Post Re: Risoluzione problemi pratici della stampa 3d
il: March 23, 2014, 17:46
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Bene Pietro, eh eh .. dai scherzavo... però sei andato giù così deciso a chiamarmi Roberto che non ho resistito ah ah ah ... Penso che si veda anche dai miei contenuti che mi piace scherzare. :D :D
Quello che dici è vero. In realtà il primo strato depositato è la parte più critica di tutta la stampa. E' di fondamentale importanza che il materiale si attacchi saldamente al piano riscaldato. Quindi è di fondamentale importanza anche fare un ottima regolazione della posizione di partenza per l'asse Z.
Io uso il sensore IR per questo e devo dire che mi trovo bene. Dalla mia esperienza, io ho usato uno spessimetro per tarare l'altezza dell'ugello estrusore che non deve essere a contatto con il piano, ma direi distante di circa 0,5 mm. Poi bisogna vedere anche se non c'è nulla che tocca oltre l'estrusore.
Per questo bisogna che faccia un bel video per queste fasi.
Altra cosa importante è la precisione di montaggio e l'osservare bene e con cura anche i filmati, come hai detto tu. Non avere fretta di saltare, perchè come sempre, ci sono dei particolari che potrebbero essere dati per scontati, ma scontati non lo sono! Sempre nell'ottica di non far perdere tempo dopo. I miei Video Corsi nascono anche per questo e sono frutto di molto molto lavoro e tempo speso ad affinare i particolari.
Corretta anche l'osservazione di stampare dalla SD.
Si la stampa è relativamente lenta (lo è per tutte queste stampanti), ma non ci si deve preoccupare... una volta iniziato tutto per bene la si può lasciare fare senza alcun pericolo o problema.
E poi... quale altra macchina potrebbe creare un oggetto come questo: un cubo con all'interno una sfera tenuta da 4 raggi che si dipartono dall'interno del cubo che è svuotato come una sfera, il tutto in un colpo solo!!! 8O 8O 8O 8-)
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Pietro-
Ciccone
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Post Re: Risoluzione problemi pratici della stampa 3d
il: March 23, 2014, 18:35
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Nessun problema Rick, come forse avrai notato anch'io non sono restio al faceto.- :-)
Veramente notevole l'oggettino che tieni in mano, ma lì ce da dire che alla base c'e un ottimo disegno in cad, nel cui cimentarti, mi pare di capire, sei decisamente bravo.-
Io invece sono alle prime armi. Conosco piuttosto bene il disegno in 2D ma nel 3D ho qualche difficoltà, perchè comporta alcune cososcenze di base che non ho .. ma per quelle basta studiare!
In più di programmi cad ce ne sono un'infinità ed a dire il vero, oltre che essere costosetti, sono piuttosto difficili da imparare.-
Fino ad adesso, comunque fra tutti quelli che ho provato il più interessante ed intuitivo mi sembra MoI (Moment of Ispiration) di cui tralascio il costo ma che stò provando nella versione demo, gratis per un mese.-
Ovviamente sono graditi suggerimenti sulla scelta ed uso di tali programmi! :-)
Una curiosità che mi genera l'osservazione del tuo cubo. Poichè la stampante lavora per deposito di più strati, come se la cava con la stampa di oggetto che hanno sbalzi orizzontali? Tanto per intenderci, il cubo lo hai stampato con i raggi di giunzione alla sfera, in verticale?

Rick
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Post Re: Risoluzione problemi pratici della stampa 3d
il: March 23, 2014, 19:10
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Ok visto che ti incuriosisce il "cubo" ti mostro come è stato fatto al CAD. Era solo una piccola prova che mi è venuta in mente però è interessante!
L'ho stampato con i raggi della sfera interna in orizzontale. Devo dire che non ci sono stati grossi problemi di sostegno, ma certo è una cosa da tenere in debito conto in talune circostanze.

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Pietro-
Ciccone
Principiante
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Post Re: Risoluzione problemi pratici della stampa 3d
il: April 5, 2014, 07:50
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Salve a tutti! In questi giorni mi sono fatto una vera e propria scorpacciata di filmati sulla stampa 3D ed ho avuto modo di notare che con queste macchinette si possono fare cose al limite dell'impossibile, ma che usando un po' di logica ed intuizione in fase di progettazione cam, non sono poi così impossibili (e Rick con il suo disegno lo fa capire benissio!). Quello però, soprattutto, che mi fa più invidia è la capacità di stampare, in un'unica operazione di stampa, oggetti già assemblati tipo questo

Qualcuno di voi sa come fanno? (Ehm, Rick hai qualche idea in proposito? :-) )

Rick
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Post Re: Risoluzione problemi pratici della stampa 3d
il: April 5, 2014, 09:48
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Si, è una cosa che si può fare sfruttando bene i supporti. se vedi lavora davvero tanto dopo la stampa, a separare tutto quello che era unito, compreso le sfere.
Questi in pratica sono cuscinetti a sfere concentrici con dei perni. E' tutto molto carino e interessante, ma è un po' un esercizio di stile. Io per mia natura, preferisco cercare di risolvere problemi legati alla produzione di cose che siano utili all'attività modellistico/micromeccanica e che abbiano una qualche funzione utile, ma certo prima, qualche oggettino per affinare le tecniche al CAD e (forse principalmente) allo SLIC3R ci scappano! C'è poi qualcuno che esagera .. eh eh ... Comunque bellissimo da vedere! :-)

Pietro-
Ciccone
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Post Re: Risoluzione problemi pratici della stampa 3d
il: April 14, 2014, 11:52
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A proposito di esercizi di stile vorrei postare le mie prime sperimentazioni su quello che si può fare con la stampa 3D. Purtroppo la precisione nn è proprio al top ma è un problema di pratica. A proposito come faccio ad inserire files?

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