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Ottimo uso della "rettifica" Dremel. Credo che il maschio potrà diventare tagliente al punto giusto, tuttavia non esagerare che non devi filettare l'acciaio Inox ma del PTFE che si lavora magnificamente bene e senza grossi sforzi!
Bel lavoro! Grazie per averlo condiviso!

Ciao
Rick.

Ciao a tutti,
mi era piaciuto il nome che Mario aveva dato al suo maschio novello, così il mio per assonanza lo ho chiamato "Adamo 2", per inciso la rettifica fatta ai suoi denti è andata benissimo: ora sono come quelli di un maschio commerciale. Per la sproporzione maschi/donne non c'è da preoccuparsi: a breve nasceranno "Eva1,2,3".
Saluti , Giuseppe.

Salve a tutti,
Quello che oggi vi propongo è un attrezzetto che mi servirà per un unico scopo: determinare nel modo più preciso possibile la distanza tra i centri di due pulegge dentate collegate con una cinghia: si possono fare tutti i calcoli che si vuole, ma la elasticità delle cinghiette dentate (anche se minima ce la hanno) non consente di tracciare i centri con la dovuta precisione.L'idea mi è venuta osservando un trova diametri della Mitutoyo. Non potendo usare questo perchè quello che ho io arriva a 2,5 cm. ho deciso di farmene uno che fosse in grado di misurare almeno 10 cm. Tutto materiale di recupero, di precisione però: la vite senza fine e le due chioccioline derivano da un vecchissimo hard-disk della IBM: non chiedetemi dove lo ho trovato, non me lo ricordo, ma siccome sono "conservini" , oggi ho deciso che era venuto il momento di utilizzarlo. Nelle due foto che vi propongo potrete osservare anche la mia prima godronatura: sono abbastanza soddisfatto: non è poi così difficile, comunque ho seguito le istruzioni che ci aveva dato Mario. Le due chiocciole servono per eliminare qualsiasi gioco sulla vite, le astine sono calibro 3,00 mm. esatti: l'uso è semplice: metto le due pulegge sulle due astine, metto la cinghietta e, quindi tendo il tutto moderatamente, poi misuro più volte con il calibro centesimale la distanza tra le astine: qualche calcoletto e la distanza effettiva,con la cinghietta in tiro, tra i due centri è trovata:

questa foto mostra i componenti: una vite senza fine di precisione , due anelli con le astine e le relative chiocciole marcate IBM

Quest'ultima mostra l'assieme: i due anelli con astina sono liberi di girare, la chiocciola serve a bloccare il tutto quando è in tiro.
Saluti Giuseppe.

Mi hai ...stracciato... 4 troncatori a 1 ...... !!!
ciao mario

Ciao Marco,
Interessante e completo l'articolo. Anche io mi sono trovato nella necessità di conoscere la lunghezza delle cinghiette poi adottate: di qui il marchingegno presentato pochi post addietro, Comunque tieni presente che una volta stabilito quale passo devono avere (metrico o pollici) è meglio ragionare in termini di n° di denti: n°denti x passo = lunghezza primitiva della cinghia. Se poi le pulegge hanno diametro uguale con un po' di geometria la distanza dei centri è "quasi " calcolata: io preferisco l'approccio pratico con la misura in loco: sarà più lungo ma alla fine è quella.
Saluti e buoni "calcoli", Giuseppe