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Mario
Suggerisco di cambiare il tuo avatar con la lampadina di "eta beta".

Meriteresti l'oscar del riciclo.....
anche se non adatta ad un concorso di bellezza, la tua realizzazione sicuramente incuriosisce... come funziona ??
cosa sono tutte quelle leve!!...
è' sicura con tutti quei cavi scoperti .. non è che si rischia di rimanere folgorati?

Ciao

Gabrio

Interessantissimo, interessatissimo...

Ciao,
Luca

Siccome finora nessuno ha reagito violentemente ai miei vaneggiamenti, posso continuare... con la ricerca dei componenti.
Non ci rimane che fare il giro dei bidoni o sperare che un amico abbia da regalarvi un vecchio forno a microonde guasto. Il forno a microonde è una miniera di pezzi utili, quando ne vedrete uno, abbandonato su un bidone fatelo vostro, prima o poi utilizzerete parte delle sue frattaglie.
Nel nostro caso, smonteremo e utilizzeremo (dopo una piccola modifica) il trasformatore, ma mettete da parte anche il magnetron, il condensatore (scaricatelo cortocircuitndolo con un cacciavite prima di smontarlo ...non si sa mai), La ventola (montata su un motore a gabbia di scoiattolo .. indistruttibile o quasi), un diodo per alte tensioni, microswitch.
DA NON FARE ASSOLUTAMENTE, non accendete il forno e non cercate di alimentare il magnetron a forno aperto, SI RISCHIA LA CECITA'. Se non siete sicuri di quello che fate mi raccomando non fatelo, non ne vale la pena.
Dimenticavo non alimentate il trasformatore dopo averlo smontato, il secondario eroga da 2000 (duemila) a 2300 (duemilatrecento) Volts a seconda del forno che smonterete (anche questa manovra è da evitare).
Prima di usarlo dovremo modificarlo, lo renderemo innoquo.
Avremo bisogno anche di:
n.2 tondini di ottone 8mm di diametro lunghi 190 mm (Le dimensioni che vi indico sono solo funzione delle mie disponibilità voi potrete utilizzare ciò che avete in casa)
n.1 tondino di ferro 5 mm di diametro x 190 mm utilizzato come leva di azionamento
n.1 metro circa di cavo con diametro del conduttore minimo 5 mm
n.2 piastrine in ferro a L 80 x 30 x 15
n.2 piastrine in ferro 80 x 15 (misure non vincolanti io le ho costruite con della lamiera da 1 mm)
n.1 lampadina al neon da usare come spia (l'ho trovata sul forno smontato)
n.1 cavo di alimentazione (anch'esso smontato dal forno)
n.1 Relais a 12 V
n.1 ponte diodi
n.1 trasformatorino 220-12 Volts (recuperato da campanello elettrico)
n.1 interrutore (generale)
n.2 ventolini a 12 V (smontati da vecchi pc per raffreddamento processore), io ne ho utilizzati 2 piccoli, nulla vieta di utilizzare una ventola più grande alimentata in modo diverso. Liberate la fantasia.
n.1 pezzo di multistrato per tenere insieme il tutto (non vi do alcune misure il lay-out deve essere personalissimo).
Penso che la lista della spesa sia completa, nel prossimo post modificheremo il trasformatore e metteremo insieme il tutto.

Prima di lasciarvi vi lancio un'altra idea che ho realizzato anni fa utilizzando le frattaglie di un forno, se trovo le foto ve le posto al bar, era un ammazzatarli. Dal mobile della nonna avevo provato ad eliminarli con la permetrina in camera a gas ...niente da fare... li ho arrostiti con le microonde ed una antenna a tromba collegata alla guida d'onda del magnetron.
Ogni forma di comunicazione insulti compresi... è gradita

ciao a tutti
mario iw1cmc

Se tutto è filato liscio, ora vi troverete ad ammirare uno "stupendo trasformatore, smontato, nelle vostre mani, attenzione a non farvelo cadere sui piedi, è un po' pesantuccio.

Dovrete individuare quale dei 2 avvolgimenti è l'avvolgimento primario (dove ci "infilate" la 220 ) dall'avvolgimento secondario (da dove esce l'alta tensione).
A voi la scelta di utilizzare il tester o lo spirito di osservazione, con il tester il secondario avrà una resistenza maggiore del primario. Con l'osservazione basta vedere dove finisce il cordone d'alimentazione o osservare il diametro dei fili il secondario in questo caso avrà un diametro del filo di rame che compone l'avvolgimento più piccolo del diametro del filo utilizzato sul primario.
Ora che abbiamo scoperto il secondario dovremo ELIMINARLO, si dobbiamo togliere tutto il filo che lo compone lasciando al suo posto un buco. Purtroppo non è stato possibile smontare il trasformatore poichè i lamierini che compongono il traferro sono saldati (vedere foto). Comunque è abbastanza agevole con seghetto, scalpello, dremel e chi più ne ha più ne metta... togliere a pezzi tutto il filo del secondario.
Dalla lista della spesa prendiamo il cavo che ha 5 mm di diametro del conduttore e facciamolo passare nel buco che abbiamo ricavato per 2,5 volte. Se a questo punto se alimentiamo il trasformatore, misureremo sul secondario una tensione di circa 2 Volts che è proprio quella che ci serve.
Ero partito anchio con l'idea di utilizzare un controllo elettronico della durata della saldatura, poi ho lasciato perdere, i tempi di saldatura vanno da circa 1/2 secondo ( quando saldo fili di ferro dolce da 0,5, quelli da muratore venduti in bobine, o reggette metalliche, a 1,5 sec. per lamierini da 0,7 - 1 mm) mi regolo ad orecchio, quando vedo l'intorno della superfice pinzata dall'elettrodo diventare rossa smetto di fornire energia.
Ho provato diverse tipologie di elettrodi: Ottone, Rame, Tungsteno, il risultato migliore l'ho ottenuto con gli elettrodi di rame, il tungsteno costa troppo e non mi ha dato dei vantaggi evidenti.
Una cosa che porterebbe vantaggi è aumentare la sezione del secondario, difficile a farsi per mancanza di spazio. (ma allungando il traferro lato secondario ! vedremo in futuro)
Nella seconda foto vedete montati su un castello fatto con spezzoni di reggette metalliche e rondelle saldate (con questa puntatrice) 2 ventoline, servono a raffreddare il secondario poichè anche con tempi brevi di saldatura il cavo diventa molto caldo.
E un accrocchio che deve essere preso per quello che è una mini puntatrice per mini lavori, la cosa più grossa che ho unito è stato il manico di un coperchio di un pentolino da cucina in inox.
Non c'è più molto da dire, vi farò ancora vedere qualche particolare prossimamente e ....chiedete pure.

ciao a tutti
mario iw1cmc