Forum


Benvenuto Ospite 

Mostra/Nascondi Header

Benvenuto ospite, scrivere in questo forum richiede registrazione.





Pagine: 1 2 [3] 4
Autore Argomentotrattamenti galvanici
Rick
Amministratore
Posts: 2054
Permalink
Post Re: trattamenti galvanici
il: May 21, 2014, 07:39
Cita:

Penso che sia perfetto il tuo metodo. Un thread apposito per ogni operazione diversa è ottimo, così ciascuno può chiederti chiarimenti o esporre le proprie esperienze in merito a quella specifica operazione.
Grazie 1000 per il tuo contributo prezioso! :-)

Rick.

glob
Raffinato Tornitore
Posts: 1136
Permalink
Post Re: trattamenti galvanici
il: May 21, 2014, 09:49
Cita:

Salve a tutti,
per concludere la parte elettrica dei "trattamenti galvanici accludo una foto che mostra come deve essere realizzato il bagno vero e proprio.
Giuseppe
Image

La foto è stata presa da una rivista e osservando come è venuta mi sono accorto che c'è un errore grossolano: i due catodi di rame vanno collegati assieme e l'oggetto da ramare va collegato all'anodo :) Quello che è importante è che l'oggetto da ramare va posto in mezzo ai due catodi posti in serie.
Giuseppe

EM500
Raffinato Tornitore
Posts: 380
Permalink
Post Re: trattamenti galvanici
il: May 23, 2014, 10:17
Cita:

Grazie Giuseppe
La mia attenzione è al massimo.
Fede

glob
Raffinato Tornitore
Posts: 1136
Permalink
Post Re: trattamenti galvanici
il: May 23, 2014, 22:55
Cita:

Ciao a tutti,
dopo aver trafficato con resistenze, condensatori e transistori è venuto il momento galvanico :) .
Prima di iniziare alcune raccomandazioni: indossare i guanti di gomma, lavorare con le finestre aperte e non fatevi tentare di "annusare" eventuali fumi: non si sa mai! Quando si deve acidificare versare lentamente l'acido nella soluzione acquosa (meglio sarebbe goccia a goccia), MAI il contrario e vi spiego il perchè:
la reazione di solubilizzazione di un qualsiasi acido inorganico è esotermica, se verso una goccia di acido in acqua questa, essendo in quantità maggiore, riesce a raffreddare la reazione; viceversa se dovessi versare dell'acqua in acido, è quest'ultimo ad essere preponderante, la soluzione bollirebbe all'istante con probabili schizzi molto pericolosi :( :( :( .Per questo ed altri motivi sarebbero opportuni un paio di occhiali protettivi.
Vi serviranno un contenitore in plastica di PVC (le vaschette per gelati da 1 Kg vanno bene) ed alcuni composti chimici che elencherò quando serve.
La prima operazione da fare è la pulitura e la sgrassatura del pezzo da galvanizzare.
La PULITURA si effettua strigliando l'oggetto con il Vim (che altro non è che pomice finissima +tensioattivi), quindi occorre sciacquare molto bene: l'acqua dovrebbe essere quella deionizzata (demineralizzata). Io me la procuro d'estate raccogliendo quella di condensa del condizionatore: è ottima, non solo è demineralizzata, ma in pratica ha subito un processo di distillazione. L'acqua di rubinetto, dunque, è da evitare.
Per la SGRASSATURA il modo più efficace è la bollitura con NaOH (soda caustica): la trovate nei Bricco.
La soluzione di soda caustica deve essere al 10% in peso, in altre parole: su 100 grammi di soluzione 10 grammi saranno di soda e 90 di acqua demineralizzata
(ricordare che per l'acqua 1 millilitro = 1 grammo); in 1000 grammi di soluzione (=1 litro) 100 saranno di soda e 900 di acqua.
L'oggetto da galvanizzare è opportuno che venga preventivamente legato con un filo plasticato (filo di rame isolato).
Un oggetto perfettamente pulito e sgrassato si riconosce dal fatto che l'acqua aderisce perfettamente su tutta la superficie e non forma goccioline ( si dice che "bagna" la superfice).
Ora i nostri oggetti da galvanizzare possono essere in acciaio in ottone oppure in alluminio. Comincerò col descrivere la preparazione del bagno galvanico per il ferro (acciaio C40). Tuttavia questo sarà argomento di un prossimo post.
Saluti a tutti,
Giuseppe

Rick
Amministratore
Posts: 2054
Permalink
Post Re: trattamenti galvanici
il: May 24, 2014, 07:57
Cita:

Grazie Giuseppe.
È bene sottolineare che l'uso di queste sostanze e la messa in atto di queste procedure presenta dei seri rischi per la sicurezza personale.
DEVONO ESSERE PRESE TUTTE LE PRECAUZIONI POSSIBILI PER LA PROPRIA INCOLUMITÀ E QUELLA DI COSE ED ANIMALI.
CHIUNQUE ATTUA QUESTE TECNICHE LO FA A PROPRIO RISCHIO E PERICOLO E SOTTO LA PROPRIA COMPLETA RESPONSABILITÀ.

Grazie a tutti :-)

Rick.

LucaP10
Raffinato Tornitore
Posts: 389
Permalink
Post Re: trattamenti galvanici
il: May 24, 2014, 10:19
Cita:

Bellissimo argomento di discussione, trattato in maniera ottima! Grazie mille.

Ciao,
Luca

glob
Raffinato Tornitore
Posts: 1136
Permalink
Post Re: trattamenti galvanici
il: May 24, 2014, 12:05
Cita:

Ciao a tutti,
oggi parliamo della galvanoplastica del ferro (acciaio C40), e iniziamo con la ramatura che, in ogni caso, precede operazioni come la nichelatura o la cromatura (per quest'ultima è obbligatoria).
Anzitutto occorre misurare la superficie del pezzo da ramare: tutta la superficie esterna ed interna! Da questa misura dipenderanno, infatti, gli ampere da far erogare al nostro alimentatore e la dimensione degli anodi di rame (Cu) da mettere nella vasca: la superficie di questi dovrà essere maggiore di quella del catodo (oggetto da ramare). Ricordiamo che nel circuito esterno al bagno anodo è il positivo, catodo è il negativo, mentre dentro al bagno le cose si invertono: nella soluzione elettrolitica ciò che si sposta sono i cationi positivi e gli anioni negativi, ma a noi interessa solo come fare i collegamenti elettrici, che quindi sono esterni alla soluzione: anodo=+, catodo=- :D .
Altro accorgimento da prendere è quello di far ruotare il pezzo, posto tra i due anodi di rame, molto lentamente: ciò favorirà un deposito più omogeneo.
Ricetta per 1 litro di soluzione elettrolitica (per due litri duplicare le dosi, per 3 triplicare, ecc.) L'acqua sarà sempre del tipo deionizzato.
Sale di Seignette (tartrato di sodio e potassio) 150 grammi,
Solfato di rame penta idrato (CuSO4.5H2O -i numeretti 4 e 2 andrebbero al piede delle formule....) 60 grammi
Soda caustica (idrossido di sodio NaOH) 50 grammi.
La nostra soluzione è quindi fortemente basica.
Corrente: circa 0,2 Ampere per decimetro quadro di superficie da trattare.
Tensione da imporre con l'uso del reostato: circa 2 volt.(dipende dalle dimensioni, dalla distanza, dall'esperienza :) )
Distanza tra anodi e catodi: intorno ai 10 centimetri: se il deposito non è uniforme l'oggetto è troppo vicino agli anodi, se il colore tende al violetto gli ampere forniti sono troppi.
In queste condizioni la ramatura avverrà in 15, 20 minuti. Per avere un deposito più consistente aumentare il tempo della elettrolisi (anche il triplo).
Ultimato il deposito l'oggetto avrà un bel colore cupreo, adesso occorrerà lavarlo con acqua acidulata per acido solforico.
Preparazione del bagno di lavaggio: 50 millilitri (1 ml = 1 cm cubico) di acido solforico concentrato per litro di acqua deionizzata.
VERSARE L'ACIDO MOLTO LENTAMENTE IN ACQUA (GOCCIA A GOCCIA) NON IL CONTRARIO!!! AGITARE CON CALMA LA SOLUZIONE .
Il lavaggio durerà alcuni minuti, quindi risciacquo sotto acqua corrente.
Il deposito sarà semi opaco, se lo si vuole lucido occorrerà lucidarlo a mano.
Saluti,
Giuseppe

mario
Raffinato Tornitore
Posts: 1633
Permalink
Post Re: trattamenti galvanici
il: May 24, 2014, 14:33
Cita:

Ciao Giuseppe, anche se sono in "immersione" per casini miei ti seguo con molta attenzione. Avrai senz'altro preso in considerazione ciò che mi accingo a chiederti e cioè: non dimenticarti di farci sapere dove possiamo trovare i composti che menzioni nelle tue ricette (il tartrato per me è un luogo chiuso e tenebroso... :| dove s'accatta :) ). Sarebbe interessante avere anche una tabella comparativa che possa ricondurre i nomi commerciali alla loro composizione es. banale ipoclorito di sodio --> conegrina. Scusami ma sono sempre stato un po' magutto. :D Penso che molte cose possano essere acquistate nei colorifici, ma anche loro come me, sgranerebbero gli occhi se chiedessi loro del guaiacolglicolatodidiametilamminafenazone :D
ciao grazie
mario

glob
Raffinato Tornitore
Posts: 1136
Permalink
Post Re: trattamenti galvanici
il: May 28, 2014, 11:21
Cita:

Ciao a tutti, ciao Mario,
per quanto riguarda dove trovare i componenti chimici io a Padova mi servo della Vetrotecnica che è un rivenditore di attrezzature e di prodotti chimici.
Tuttavia alcuni possono essere trovati anche in qualche "antica" drogheria o Farmacia. Per quanto riguarda nomi ,simboli e formule, farò un piccolo prontuario .
Prima di continuare con le ricette due parole sul generatore di corrente costante. Come ho detto in un altro post, sarebbe opportuno dotare il sistema di un regolatore di tensione: di un reostato che però deve essere di potenza (almeno 150 Watt) e non costa poco e non è facile da reperire. Ciò si può ottenere più facilmente facendo precedere il trasformatore da un "dimmer": con questo posso abbassare la tensione in ingresso e, quindi, proporzionalmente si abbasserà la tensione alternata in uscita (prima del ponte di diodi), a questo modo i transistors del darlington dissiperanno molto meno e si potrà regolare con più facilità la tensione richiesta dalla galvanica. Per regolare al meglio la tensione richiesta sarà sufficiente allontanare o avvicinare i due anodi di rame: se aumento la distanza aumenta la resistenza del bagno e quindi la caduta di tensione, viceversa se diminuisco la distanza diminuisce la resistenza e quindi i volt aumentano: la legge di Ohm è sempre valida (anche se per gli elettroliti occorre introdurre qualche correzione) :) .
NICHELATURA.
Valgono sempre gli accorgimenti descritti per la ramatura.
CORRENTE: 1 Amp. per decimetro quadro di superficie da trattare, TENSIONE: 5 Volt iniziali da ridurre gradualmente a 2 Volt, ANODI; di Nichel.
Il trattamento durerà da 20 a 40 minuti a temperatura ambiente.
COMPOSIZIONE DEL BAGNO: (dosi per 1 litro): solfato di nichel 80 grammi, cloruro di nichel 30 grammi, acido borico 15 grammi.
La cromatura richiede correnti molto elevate da 15 a 25 Ampere per decimetro quadro: corrente che il nostro generatore non è in grado di erogare,quindi non la tratto. Con questo avrei concluso la prima parte dei "trattamenti galvanici".
La seconda parte riguarderà la "ossidazione anodica dell'alluminio" che forse è anche la parte più interessante.
OT per Rick: puoi inserire nel forum la nuova voce: "ossidazione anodica dell'alluminio"? io non so come si fa :(
Saluti, Giuseppe

Rick
Amministratore
Posts: 2054
Permalink
Post Re: trattamenti galvanici
il: May 28, 2014, 13:55
Cita:

Grazie Giuseppe.
Per il nuovo thread, vai semplicemente su questa sezione e scegli "Nuova discussione" (dai tastoni in blu) e lo chiami come desideri OK?

Ciao
Rick.

Pagine: 1 2 [3] 4

Torna all'inizio