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Prezzo?

Ciao,
Luca

Se arriva già rifinito come si deve di fabbrica mi pare un ottimo prezzo. Ho sentito pessime cose sui torni orientali e mi piacerebbe chiedere a Riccardo se ha dovuto metterci le mani sopra per rifinirlo e registrarlo o lo ha trovato già preciso. Nel secondo caso sarebbe sicuramente un gran bel prezzo.

Ciao,
Luca

Eh sì, purtroppo molti delocalizzano la produzione, i motivi per i quali questo succede sarebbero uno spunto per un trattato geopolitico da far raggelare il sangue, ma non è questa la sede opportuna . Non tutti però la delocalizzano. C'è ancora qualche appassionato, folle, retrogrado, con la pancia mezza piena (e mezza vuota) che si ostina a tentare qualcosa nel vecchio continente e nel nostro bel paese nonostante le bordate che arrivano da ogni parte ti volti. Al di là di questo bisogna considerare che se un prodotto arriva ad un cliente privato a 1200,00 quando c'è di mezzo la delocalizzazione della produzione, quindi l'importazione, la distribuzione, la vendita finale e le tasse; il prodotto al costo di produzione è ALMENO dieci volte inferiore al prezzo di vendita. Al di là della manodopera a basso costo (a volte inumano, cosa altamente illegale in europa... -quanta ipocrisia da parte dei "nostri" politici europei che poi spalancano i confini ad una globalizzazione priva di controllo, basta che giri moneta... che rullino i numeretti delle commissioni bancarie-) vien da pensare a dove e come vengano mantenuti bassi i costi. Io uso con soddisfazione un tornio del 1941 quando le fusioni erano fatte come Dio comanda, la ghisa era tenuta ferma il giusto tempo prima di lavorarla, le rifiniture erano di primordine e i costi ovviamente molto più alti (forse inaccessibili ai più). Ma di trucioli ne ha visti una tonnellata e ancora si difende in precisione (dopo 73 anni di vere e proprie sevizie). Sono curioso di vedere torni prodotti in cina oggi, tra 73 anni dove saranno (facciamo anche 20 anni), forse spaccheranno ancora il centesimo o forse saranno cumuli d'immondizia. Sconsiglio a chi vuole prendersi un tornio di acquistarne uno dell'ante guerra, però avendo un filo di pazienza si trovano degli usati splendidi, più recenti e a prezzi ragionevoli (spesso più bassi dei cinesi); da lasciare in eredità al proprio figlio o nipote che ci lavoreranno ancora con grande soddisfazione come faccio io oggi con un tornio che sarebbe potuto appertenere a mio nonno. Ma le ragioni per scegliere un usato sono molte, davvero molte. Economiche (si risparmia), politiche (si girano i soldi tra privati senza spandere sangue dove non serve), ambientali (non si forza una produzione incessante, inquinante e devastante in paesi senza regole), oltre che si ha un prodotto superiore cento volte su cento. E possiamo anche trattare il prezzo!!! Però bisogna controllarlo a dovere...

Ciao
Luca

Grande!

Ciao,
Luca