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Ciao, puoi trovare alcune considerazioni relative all'acquisto di un tornio in "Il Tornio --> Acquisto Tornio" nella discussione iniziata da Italo53.
Chiudo con un vecchio proverbio (saggezza dei popoli) Non si possono fare le nozze con i fichi secchi.

A presto
mario

Ciao Andrea,
gli ingranaggi di plastica (nylon, delrin. pom,...)non vanno d'accordo con operazioni pesanti quali la troncatura che , prima o poi ti ritroverai a fare. Poi ci sono i cuscinetti che reggono l'albero che supporta il mandrino, poi c'è l'allineamento punta contropunta, ecc...
Fai una cosa "ottima" , spendi qualche euro in più e prenditi l'OPTIMUM, purchè sia in buono stato. Quanto dovrai spendere se ti si lisciano gli ingranaggi? O si rompe una qualsiasi cosa (evento sempre possibile) , o quanto tempo dovrai restare senza il TUO tornietto se dovrai mandarlo in revisione (spese di spedizione a tuo carico)?
Per quanto riguarda cosa può fare l'uno che l'altro non faccia, non saprei: a parte la precisione, tutti i torni fanno "girare" il pezzo in lavorazione, poi dipende dalla mano di chi opera, dalla esperienza accumulata, dalla sensibilità acquisita. Scegli il meglio e (poi) non te ne pentirai...In ogni caso c'è sempre la "POLO".
Saluti, Giuseppe

Nella risposta precedente sono stato decisamente sintetico poichè pensavo che ti fosse sfuggito il post relativo a piccole considerazioni sull'acquisto di un tornietto, poco male, Giuseppe e Marco hanno evidenziato i possibili rischi nei quali è possibile incorrere acquistando un tornietto qualsiasi. Qua mi lancio in "è meglio un buon usato che un pessimo nuovo" ne ho anche altre ma arrivano dopo.
La bontà di un qualsiasi sistema complesso è condizionata dall'elemento peggiore inserito nel sistema stesso, ad esempio l'affidabilità di un motore di gran marca può essere compromessa dalla rottura di una "piccola" cinghia di distribuzione passata indisturbata attraverso un controllo di qualità statistico a maglie abbastanza larghe. (cosa non si fa per il contenimento dei costi).

Ora, buttandola in caciara, esaminiamo grossolanamente il sistema "tornitore - tornio" si possono presentare le combinazioni:

1) Tornio così così - Tornitore Buono ------> risultato Sufficiente
2) Tornio così così - Tornitore così così ------> risultato mediocre
3) Tornio Buono - Tornitore Buono ------> risultato ottimo

L'evoluzione della capacità del tornitore è un dato di fatto, lavorando si migliora, ma il tornio non migliora e sarà difficile ottenere buoni risultati, saremo scoraggiati, non avremo più voglia di continuare addossandoci colpe che non sono tutte nostre.
Qua lancio la seconda "chi più spende meno spende" il che non vuole dire puntate senza limite, nel tuo caso hai la possibilità di acquistare un buon usato, se riesci ad accaparrarti anche il mandrino a 4 griffe indipendenti, la lunetta, una serie di utensili o qualsiasi altra cosa è tutto grasso che cola ed è un grasso che se lo comperi a parte incide parecchio sul prezzo finale.
Io non ho mai avuto un "cinesino", acquistai il mio Proxxon PD400 una decina di anni fa, senza il supporto di un forum, per un po' l'ho sottoutilizzato, ma quando ho imparato ,non tutto, a fare qualche cosa, è iniziato il vero divertimento. Il divertimento non sarebbe arrivato, se non fossero arrivati dei risultati per colpa di un tornio che faceva girare i maroni e senz'altro sarei passato ad altro (francobolli ?).
E per finire lancio la terza:"non si cava sangue da una rapa"

ciao a tutti
mario

molto giusta l'osservazione dell'idea latente e la voglia di avvallarla.
L'idea è la seguente:
Il nocciolo della questione è che nei forum si fa sempre un gran parlare di cinesate, di ingranaggi di plastica etc. etc. e che è meglio lo schaublin, ma poi a quegli stessi utenti se gli chiedi cosa ci fanno con il tornio e se poi vedi come lo usano cade tutto il discorso. Quando mi sono costruito la fresa cnc sentivo sui forum di gente che parlava di flessioni di millesimi e fuori squadro di pari misure, per poi vedere che sulle loro macchine (hobbystiche) da 5.000 euro utilizzavano fresette vecchie senza più affilatura, utilizzavano velocità di taglio e affondi insensati o, peggio ancora, se le guardavano e basta!

Io non misuro la capacità della macchina, ma il pezzo che riesco a farci: la mia macchina so che ha un certo grado di flessione per cui se faccio una profilatura cilindrica per una sede di un cuscinetto lavoro con un minimo di sottometallo per compensarla. Se la sede è passante so già che sarà meglio inserire il cuscinetto dal lato d'entrata della lavorazione e l'interferenza più dura sarà quella del lato d'uscita perchè un minimo di conicità della sede ce l'avrò sempre.

Per questo ho posto la questione in termini così pragmatici con la mia domanda iniziale.

Un pò di spunti di riflessione (...nonostante la domanda iniziale sia rimasta un pò disattesa ) comunque me li avete dati.
Grazie!

ciao Cosimo,

grazie per i dettagli della tua esperienza e sono contento di sentire qualcuno che spezza una lancia anche a favore dell' Einhell.

Nel frattempo, nell'incertezza su quale comprare, ho però optato per l'optimum 140x250 usato, affidandomi a quanto detto in questa discussione e in generale su altre fonti su internet vista la mia totale ignoranza in materia. Vedremo...

ciao