Quale micromeccanico non ha mai desiderato il DRO di altri ? Come dice Crozza in una sua riuscitissima imitazione: Fatti un DRO tuo e poi lo vendi e PO PO PO ti fai la crana.... 
Giracchiando per la rete ho visto una idea che mi è piaciuta moltissimo, l'ho tradotta in realtà e ve la propongo.
Questa volta ho voluto esagerare nell'investimento, non sgridatemi, le spese vive sono state di ben 4 euro, mi spiace vedrò di risparmiare un po' di più nei prossimi progetti. 
Partiamo con la lista della spesa:
--- n.1 Digital Tread Depth Gauge che è un profondimetro digitale per misurare il battistrada dei pneumatici (ha circa 26 mm di escursione utile),
acquistato in Cina.
--- n.1 magnetino cilindrico al niodimio diametro 3 mm x 2 mm
--- n.4 magnetini al niodimio diametro 8-12 mm x 1
--- n.1 spezzone di piattina spessa 3-4 mm 24 x 24 mm
Per prima cosa andremo a seviziare il profondimetro:
Rimuoviamo l'adesivo sulla parte posteriore, togliamo la pila, svitiamo le 4 vitine che tengono insieme le due parti del profondimetro, con una lama a cursore tutto interno solleviamo il cursore fino ad estrarlo, la mollettina che serviva da frizione salterà via, perfetto tanto non ci serve più.
Continuiamo l'opera con la parte sottostante del guscio, privo di elettronica, segandogli le 'orecchie' , completiamo l'opera con una limetta per raccordarlo ed eventualmente togliere i segni del seghetto e ... mettiamolo da parte. (anche l'occhio reclama i suoi diritti).
Prendiamo il cursore incolliamogli in punta un tubetto di acciaio diametro 5 x 8 forato da 3 mm, nel foro da 3 mm ci incolleremo il magnetino da 3x2.
Sullo spezzone di piattina pratichiamo 4 tasche circolari profonde 1, nelle quali alloggeremo i magneti. Ho provato diversi tipi di collanti, il silicone bianco, quello da idraulico, è il prodotto che ha funzionato meglio.
La piattina con i 4 magneti va unita (e qua scegliete voi come) o con araldite, io ho preferito praticare 2 fori filettati per unirla al corpo del profondimetrocon 2 viti a testa fresata.
Rimontiamo il tutto, ed ora non ci rimane che usarlo così com'è se lo spazio sul carro è sufficiente, altrimenti dovremo preoccuparci di creare di uno staffaggio, possibilmente non invasivo, per il supporto sulle macchine.
Nelle foto vi propongo un esempio di staffaggio per il mio PD400 fatto con una piattina e con delle calamite, trovo che il sistema sia pratico, funzioni benissimo, smontabile in ogni momento e ci permette anche di effettuare successive modifiche senza lasciarci alle spalle fori indesiderati.
Per eventuali domande sono qui quo qua.
ciao a tutti
mario
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Autore
Il DROino Microlettoredispostamentodigitale..supereconomico
