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Salve, volevo condividere con Voi la mia ultima scoperta in fatto di fusioni.
Come descritto nell'apposito articolo "Procedure di fusione" per migliorare le caratteristiche del metallo si aggiunge un flussante che ha la funzione di abbassare il punto di fusione dell'alluminio, questo è importante per mantenere il metallo fuso più a lungo e più fluido. Ciò gli consentirà di avanzare più rapidamente nelle cavità lasciate dall modello, anche quelle più piccole. L'altra accortezza è quella di ridurre il più possibile la presenza di bollicine di idrogeno che sviluppano a quelle temperature dall'acqua. Queste provocano una porosità più o meno spinta che peggiora le caratteristiche meccaniche e di finitura.
Nell'articolo facevo cenno all'uso di normale sale da cucina (cloruro di sodio) come flussante, in realtà il flussante più idoneo è quello composto da una miscela di cloruro di potassio e cloruro di sodio. Da tempo stavo cercando di trovarlo, ma purtroppo l'unica miscela che ero riuscito a trovare era quella di alcuni prodotti per ipertesi, che però contenevano una miscela di molti altri composti oltre a quelli necessari, poi finalmente ho trovato un prodotto "Lo Salt" che contiene il 66% di Cloruro di Potassio ed il 33% di Cloruro di Sodio, perfetto per il nostro impiego. Il problema che in Italia non è reperibile l'ho acquistato in Inghilterra, svenandomi, 10 confezioni da 350gr 20£ + 60£ di trasporto pazzesco!!? Lo so sono un pazzo ma era tanto che lo cercavo, ora ne ho una scorta per tuttala vita.
L'altro problema, l'eliminazione dell'idrogeno, a parte tutte le accortezze per ridurre al minimo la presenza di acqua, aveva una sola soluzione : quella di usare un gas inerte come l'argon, da far gorgogliare nel metallo fuso. Soluzione oltre che costosa poco praticabile. Ebbene ora ho scoperto che si può usare molto più praticamente, il carbonato di sodio, la vecchia soda solvay, che si trova dal ferramenta a due soldi e sembra essere un ottimo degassante.
Quindi ora in teoria potremo avere delle fusioni di qualità.
Comunque se riuscite a trovare il flussante a basso costo fatemelo sapere, anche se ormai è troppo tardi.
Un saluto a tutti.
Silvano

Si ci avevo pensato, ma il cloruro di potassio ha un titolo (tralalro espresso in K2O, ossido di potassio) che va dal 50 al 60%. Significa che su 100Kg di formulato tecnico, il sacco che acquisti, solo la metà è costituito da Potassio il resto è zavorrante, di solito argille ed altri inerti, poi è allo stato granulare, bisognerebbe polverizzarlo. Quindi non so esatamente cosa ci sia dentro. Poi ora su due piedi non so a quella percentuale in k2o quanto Kcl corrisponda. Mentre il sale iposodico è composto da i due sali (NaCl e KCL) allo stato puro, quindi non so che dirti, bisognerebbe provare.

Ciao Silvano,
io non sono un esperto di fusioni (in senso pratico) ma so per certo che più sono puri il flussante ed il degassante meglio viene la fusione. Ciò che mi sento di consigliare, dunque,
è l'acquisto di prodotti "puri" per laboratori di chimica. I composti citati come flussanti (cloruro di potassio e cloruro di sodio) sono comunissimi e per niente costosi: in genere vengono venduti in confezioni da chilo o anche da 1/2 chilo (in vendita presso i distributori di materiali ed attrezzature per laboratori); idem per il degassante : il carbonato di sodio "puro per analisi": le nostre fusioni non sono fusioni industriali ed è meglio che riescano bene utilizzando composti "puri", i sali ad uso industriale contengono sempre delle impurità in quantità variabile (dal 2 al 5% o anche di più), anche i composti "puri" per laboratorio contengono delle impurità, ma siamo al livello dello 0,000X%: cioè, per quanto ci riguarda,trascurabili.
Le proporzioni dei sali da mescolare sono note, ciò che è meglio definire è, invece, la proporzione tra peso del flussante e peso del metallo da fondere, idem per il degassante.
Saluti, Giuseppe.