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Ultimamente sono stato un po' "improduttivo", ho visto tanti bei lavori e sono lieto che la comunità si stia allargando.
Non me ne vogliate, se sovente, ed anche in questo caso, riesco sempre ad andare un po' fuori tema rispetto alla micromeccanica.
La mia personalità di perenne discolo continua a non volermi abbandonare nonostante le molte lune che ho visto tramontare.
Vi ricordate il post di Giuseppe (Glob) sulla deposizione galvanica ? Ho passato un bel po' di tempo alla ricerca dei reagenti ed a fare esperimenti, sono andato incontro a numerosi fallimenti fintantochè non ho realizzato un alimentatore specifico per la galvanostegia. Questo post desidera solo validare lo schema proposto da Giuseppe che è stato liberamente interpretato, come vi mostrerò.
Rispetto allo schema elettrico ho applicato le seguenti variazioni:
Tutti i transistors sono dei 2n3055, sono dei muli che resistono quasi a tutto.
Il potenziometro di regolazione, nello schema originale di 470 Ohm non era presente nei miei cassetti, ho utilizzato un potenziometro da 1 KOhm, conseguentemente ho dovuto modificare il valore di R1, da 4700 Ohm a 12000 Ohm ed infine cortocircuitare D1.
Dai miei cassetti è spuntato un milliamperometro da 20 mA, un po' pochini, shuntato per cambiare il fondo scala x10 (200 mA) e x100 (2A), sullo stesso commutatore ho previsto una posizione (ext) che esclude il milliamperometro interno nel caso desiderassimo superare i 2 A.
Nella mia personalissima filosofia di riutilizzare il più possibile del materiale di recupero, sono stati utilizzati:
-Frontalino, radiatore per i transistors, distanziali interni --> scarti di chiassileria e porte di alluminio.
-Elementi superiori e inferiori del case --> scarti di perline di legno avanzate da un lavoro precedente.
-Manopola di regolazione --> residuo di tornitura godronata.
-Scritte, con la mia cnc KT150.

Ed ora avanti il prossimo.

ciao a tutti
mario

Noto con piacere che elettronica e meccanica vanno spesso a braccetto,
Complimenti per la cura nella realizzazione,
a prima vista più che un alimentatore sembrerebbe un o strumento hi fi
Complimenti anche a Giuseppe per la trattazione sulla galvanostegia
saluti
Federico