SECONDA PUNTATA
Ciao Marco, sono come capitan uncino poichè attualmente ho un braccio fuori uso (spero per poco)
Comunque non vi si può proprio nascondere nulla.... va bene, sveliamo l'arcano, al termine di queste povere e scarne note potrete donare alla vostra meccanica (o alle amiche della meccanica) una rosa in ferro battuto. Se mi si consente, con un pizzico di orgoglio : una bellissima rosa artistica in ferro battuto !
Ora proseguiamo nella descrizione:
Per prima cosa dovremo costruirci 4 dime, serviranno per delimitare e riprodurre la forma da ritagliare sulla lamiera. Per il ritaglio va bene tutto, dalla roditrice alle cesoie.
La prima serie di dime le ricavai semplicemente usando del cartone, poi visto il successo del manufatto e alle numerose richieste più o meno velate delle amiche che ne desideravano una costruii delle dime in vetronite, più resistenti e riutilizzabili di quelle di cartone.
Vi propongo l'immagine delle dime, per chi voglia riprodurle, le dimensioni io le ho scelte in modo che siano vicine alle dimensioni reali di una rosa prodotta da madre natura.
Dalla dima n.1 ricaveremo 1 pezzo di lamiera che diventerà il calice
Dalla dima n.2 ricaveremo 1 pezzo di lamiera che diventerà una foglia
Dalla dima n.3 ricaveremo 1 pezzo di lamiera che diventeranno, i petali interni (quelli più chiusi)
Dalla dima n.4 ricaveremo 2 pezzi identici di lamiera che diventeranno due serie di petali esterni
Bene, ora abbiamo questi 5 pezzi di lamiera piana ai quali dovremo dare forma. Purtroppo qua non posso darvi un ricetta precisa di come fare, occorre provare, servendosi dei battitori e del martello a palla, si tratta di deformare la lamiera in modo che la deformazione sia conforme a ciò che abbiamo in mente ed obbedisca alla forma che desideriamo ottenere. E' importantissimo avere un atteggiamento zen, prima di iniziare, osservare fino alla noia una rosa vera e ricordarla nelle sue parti nel momento della battitura poichè sarà questa immagine che guiderà le nostre mani. Non occorre essere violenti e usare il martello con forza, colpi piccoli e precisi saranno molto più efficaci di colpi violenti e imprecisi.
Io inizio a battere la corona di petali, quando penso di aver ottenuto la forma desiderata inserisco provvisoriamente le 3 corone di petali una dentro l'altra le ruoto, magari rimpicciolisco la corona più interna e allargo la più esterna, continuo fino ad essere soddisfatto del risultato.
Passo a battere il calice, presento anch'esso, unendolo provvisoriamente alla corona di petali più esterna, se sono soddisfatto finisco con il battere la foglia (il pezzo meno problematico).
Fine della seconda puntata.
Se siete fino a qui soddisfatti aspettatevi una terza puntata dove parleremo del gambo, delle spine e dell'unione delle parti.
Per mettervi un po' di acquolina in bocca inserisco anche l'immagine della rosa finita.
ciao a tutti
mario
P.S. fatemi capire che ci siete altrimenti che giochiamo a fare !!
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