Forum

Ciao a tutti

un'idea semplice semplice, un alberino per lappare torniture interne ( es. cilindri). Ho realizzato da un tondo in alluminio un alberino con codolo per Dremel (3,2 mm), ho praticato un taglio al centro dell'estremità di diametro più grosso largo abbastanza da farci entrare un rettangolino di tela smeriglio. Il tutto fissato con un grano appuntito. Ovviamente le dimensioni devono essere adeguate al pezzo da lappare.

Te la "ruberò", approfitto dell'argomento per dirvi come ho lucidato il cilindro (4 mm) e la guida (2mm) del dislocatore dello stirling a monete.
Ho acquistato una confezione di nettapipe, li ho intrisi di polish da carrozziere e poi Su e Giù, Giù e Su fino a che gli scorrimenti non sono diventati fluidi.
Grazie Desmo.

ciao a tutti
mario

Il metodo proposto per rettificare la superficie interna di un cilindro può avere il rischio di alterare la cilindricità del pezzo in lavorazione e quindi potrebbe ovalizzarlo. Inoltre non si può parlare di vera e propria lappatura che a rigore di termini significa diminuire al massimo la rugosità di una superficie fino a renderla a specchio.
L'utensile è sicuramente pratico, ma a mio parere non si presta a lavorazioni di estrema precisione sulla cilindricità come è per esempio richiesto da un cilindro per un modello Stirling o anche "succhia fiamma".
Vi propongo il mio sistema di lappatura che ha il vantaggio di non creare ovalizzazioni del cilindro e può essere usato per arrivare ad una quasi lappatura per poi terminare con un tampone di carta per la lucidatura finale della superficie.
Si tratta di due semi gusci di materiale più tenero della superficie in lavorazione. Io per i piccoli Stirling ad esempio uso alluminio, ho però anche usato PTFE per cilindri più grossi.
I semi gusci devono formare un diametro più piccolo del calibro del pezzo in lavorazione e sono tenuti premuti grazie ad una molla che si trova all'interno del'albero di sostegno, come si vede in foto.
Questo espediente fa si che la pasta abrasiva posta internamente al cilindro, sia fatta lavorare seguendo la cilindricità originaria del pezzo in lavorazione senza alterarla.
Si mette il cilindro sul tornio e si usa l'utensile con la mano, andando su e giu. Alla fine si passa il tampone di carta pressato per la lucidatura finale ottenendo la superficie a specchio. Un pochino di olio insieme alla pasta abrasiva facilita e migliora le operazioni.
In foto due dei lappatori della mia dotazione e una vista di come deve lavorare all'interno di un cilindro. Si noti il diametro minore dei semigusci rispetto al diametro interno del cilindro da lavorare.

Ciao!

Rick.

Ogni tanto il buon Rick lascia intravedere alcuni "dolcetti" del suo laboratorio.
P.S. io sono goloso di natura e non ho il diabete..... continuate così.

ciao mario