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Sono ancora io ,
in queste prime tre foto si vede l'attrezzo completo del porta punte: il motore è un recupero di una vecchia lava stoviglie: azionava la pompa dell'acqua.
I carri X, Y, sono stati ottenuti riciclando le culle porta cartucce di due vecchie stampanti a getto di inchiostro, le viti conduttrici sono in acciaio inox (diametro 10)
e le chiocciole le ho ricavate in teflon dopo essermi costruito il maschio apposito ricavato dallo stessa barra filettata inox. La costruzione ha richiesto parecchio tempo, ma volevo evitare qualsiasi gioco (assiale o radiale).
La serie di foto che seguono mostrano i componenti del supporto ruotante e del prisma di serraggio. Il supporto ruotante lo ho progettato in modo che si potesse variare l'altezza del centro di rotazione in funzione del diametro della punta da affilare. Il prima di serraggio prevede due coppie di porta punte in ottone: una per le punte da 2 mm fino ad oltre 6, l'altra per punte da 6 fino anche al 15! Di questa parte del progetto posso , eventualmente, fornire i disegni quotati (disegni manuali...) Della parte concernente il motore e i carri X e Y la realizzazione dipende ovviamente da ciò che uno riesce a recuperare.
Per fare gli intagli a V nelle barrette di ottone ho utilizzato una morsetta di precisione ruotabile ed inclinabile. L'angolo di incisione è di circa 31°.

Bello questo "affila naked", ne voglio uno anch'io, comunque bravo è un attrezzo utile, non dirmi che devo fare il giro dei cassonetti a cercare un motore di lavastoviglie.

ciao
mario

Per Mario,
il motore che ho usato io è circa da 500W e non deve essere per forza di lavastoviglie (io avevo quello): quelli vecchi di lavatrice potrebbero andar bene ma sono grossi e pesanti e più deboli. Un 350 W dovrebbe andar bene lo stesso.
Per Bricola,
1) è sufficiente sfilare il prisma di serraggio ed inserirlo nell'altro foro, poi seguirà la rotazione. In questa fase non variare la posizione del carro con la punta.
2) la rotazione è libera cioè si può uscire dal contatto in entrambi i sensi.
3) L'angolo di affilatura è preimpostato a 118° mediante la base girevole (ciò significa che se voglio un angolo diverso allenterò la brugola centrale e dovrò ruotare la base di quanto mi serve). La ghiera zigrinata serve a bloccare il porta prisma all'altezza opportuna in modo che il tagliente da ravvivare si trovi sulla mezzeria della mola.
4) la mola è una 150x20 CV80 verde (avevo quella...) sarebbe meglio però una a grana 120.
5) quando si monta la punta nel prisma di serraggio si deve fare attenzione ad orientare il tagliente da ravvivare parallelo al vertice dei porta punta in ottone: in questo modo il tagliente risulterà parallelo alla superficie curva della mola; questa sera metterò un paio di foto chiarificatrici al proposito.
Per tutti posso fornire qualche misura in generale (riguardanti il prisma di serraggio) :
La base del prisma è in anticorodal 12,25x 35x54 mm (se più spessa, meglio); i porta punte in ottone provengono da barra 12x10 e sono lunghi 60mm; i laterali sono in trafilato di ferro 20x6. La base ruotante è stata ricavata da trafilato di ferro spesso 4 e ha diametro 47; il supporto per la vite da M6 è ottenuto da trafilato 20x6. il perno di rotazione ha diametro 5mm. Per ora penso che sia sufficiente, se avete altre domande, fatele.
Saluti Giuseppe.

Ciao glob, il tuo magnifico attrezzo mi intriga proprio e sto meditando di copiartelo, anche se in forma più rudimentale, per cui arrivo con altre domande.
- Hai realizzato le regolazioni X e Y in modo superlativo, pensi che sia sufficiente se faccio delle semplici guide di scorrimento con viti di bloccaggio (senza lo spostamento a vite)? In altre parole, serve una regolazione durante l'affilatura o è sufficiente preimpostare le posizioni e bloccarle?
- Se ho capito bene il funzionamento la spoglia anteriore dovrebbe risultare crescente a partire dal tagliente, in particolare posizionando la punta in mezzeria della mola la spoglia in corrispondenza del tagliente dovrebbe essere 0°, è così?
- Secondo te, cosa succede se si tiene la punta un po' più alta della mezzeria? Un maggiore angolo di spoglia al tagliente? E, in tal caso, maggiore alla periferia rispetto al centro?
- C'è un motivo particolare per i 31° degli intagli a "V" della pinza porta punte?
Ti ringrazio.

Inizialmente pensavo di realizzare qualcosa di simile alla magnifica realizzazione di Giuseppe, ma, cammin facendo il progetto si è ridimensionato: da Sant'Antonio è diventato Sant'Antonino, come si dice dalle mie parti...
Desidero comunque condividere la mia realizzazione, che, comunque, credo abbia delle caratteristiche interessanti, in primis la versatilità e portabilità: si può usare con il comune poggiapezzo, anche su mole a mano. E' utilizzabile per punte da 1 a 15 mm senza sostituzione di inserti, non necessita di particolari messe a punto: l'angolo di 118° dei taglienti è insito nell'attrezzo, come pure la spoglia di 8°, grazie al fatto che i taglienti sono sempre alla stessa altezza, indipendentemente dal diametro punta, e questa altezza (10,5 mm) corrisponde, con mola da 150, ad una tangenza di 8°; quindi il poggia pezzo rimane a 0° ( ovvero radiale alla mola).
E' composto da 3 pezzi, due dei quali hanno una conformazione abbastanza complessa, se realizzati per asportazione, ma con stampa 3D la cosa si risolve con circa 6 metri di filamento da 3 mm e circa 2 ore di estrusione.
Allego foto. Sì, lo so, come foto fa pena e l'utilizzo di PLA nero non aiuta.
Allego anche immagine 2D del modello 3D utilizzato, colorato, dovrebbe rendere meglio l'idea.