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Ciao Bricola, è intrigante, ma non ho capito come si usa..... e poi mannaggia a voi, usate il cad 3d con la stessa naturalezza con cui io mangio un piatto di spaghetti.

ciao mario

Il mio è molto più rudimentale di quello di Giuseppe, cui mi sono comunque ispirato nel concetto del prisma basculante, seppure con parecchie differenze.
Le due ganasce, grazie alla "merlatura", consentono il serraggio "a zero" della punta. Salvo la merlatura sfalsata le due ganasce sono identiche e portano quella aletta triangolare, spessa 5 mm, la cui diagonale è inclinata di 59° rispetto all'asse della punta ( la metà dei 118° da dare tra i due taglienti). Questo lato inclinato è quello che scorre contro il bordo della piastrina poggia pezzo della mola, mentre la restante parte piana del prisma si appoggia alla superficie della piastrina. Poiché la punta viene inserita tra le ganasce con i taglienti in orizzontale, la mola lavora così un tagliente a 59° rispetto all'asse della punta, e lo fa ad una ben precisa distanza.
Per affilare l'altro tagliente basta capovolgere il tutto e far lavorare il prisma sulla faccia opposta. La geometria simmetrica garantisce che il secondo tagliente venga affilato esattamente come il primo.
Non c'è purtroppo un sistema di regolazione della posizione della punta, io mi regolo così: inserisco la punta orientando i taglienti e chiudo le ganasce in modo da consentire ancora un po' di scorrimento, appoggio il tutto sulla piastrina ed avanzo finché il bordo inclinato tocca la piastrina con l'interposizione di un doppio spessore di carta (circa 2 decimi) e con la punta che tocca la mola. Verifico l'orientamento e serro le ganasce. Così asporterò circa un paio di decimi.
Come dicevo, l'altezza fissa del centro punta a 10,5 mm dalla piastrina fa in modo che la sola curvatura della mola ( diam. 150 mm) dà gli 8° di spoglia al tagliente.
In realtà prima di questa operazione eseguo, con lo stesso metodo, una affilatura con la piastrina un po' inclinata (10°), creando le spoglie inferiori, poi affilo i taglienti , come descritto, con piastrina a 0°.
Per quanto riguarda il CAD 3D, sto usando quello proprio più semplice, SketchUp di Google, e nel caso specifico mi è stato molto utile perché avevo qualche difficoltà a visualizzare mentalmente le geometrie. Anch'io ho un prisma lavorato di utensile, con le alette riportate, ma inutilizzabile per un errore concettuale, per quello mi sono poi deciso ad uno studio più attento al CAD e la realizzazione in stampa 3D.

Ciao Adriano,
rispondo solo oggi perchè ho avuto qualche problema col PC.
In questa stessa serie di post, però a pagina 1 dovresti trovare,leggendo con attenzione, tutte le risposte ai quesiti che poni; per quanto riguarda la distanza fulcro punta ti rimando a questo link: dalla ultima risposta di Mario (nelle foto)si possono ricavare i rapporti richiesti:

http://www.ebgmodels.it/?page_id=1622&mingleforumaction=viewtopic&t=916

Io il rapporto lo ho ricavato proprio dalle foto di quel vecchio depliant.
Saluti , Giuseppe