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Più utilizzo il Ceriani e più rivaluto il Proxxon PD400, non fraintendetemi, sopravvalutavo il "Che" credevo fosse anni luce davanti al PD400, non è vero, sono ambedue ottime macchine ed ognuna di loro ha dei pro e dei contro. Se idealmente si potessero scambiare i pro di una all'altra verrebbe fuori una macchina esagerata.
Oggi ho provato a trapiantare la regolazione in altezza della torretta iso Proxxon al Ceriani. I possessori del David che devono regolare l'altezza dell'utensile devono compiere le seguenti operazioni: svitare un dadino (in un o spazio un po' ristretto) svitare o avvitare una vite a da 5 con una chiavetta a brugola (il contrasto avviene sulla base del carro), a regolazione avvenuta occorre serrare il dadino con la chiavetta per testa ad esagono.
Il PD400 ha 2 ghiere, la prima si appoggia alla torretta (contrasto sulla toretta), avvitandola o svitandola a mano si regola l'altezza, la seconda blocca la regolazione. Non occorrono chiavette, brugole o quant'altro, bastano le dita.
Vi propongo il risultato, per ora su un solo portautensile, se come penso mi troverò bene come sul PD400 lo replicherò per tutti gli altri. Ho dovuto anche modificare il sistema di contrasto bloccando con del frenafiletti medio la brugola.
Ora le regolazioni si fanno solo con le ghiere.
Immagine 1) come era in origine
Immagine 2) e 3) dopo la cura

Ciao a tutti
mario

Ciao Marco,
provato, nessuna interferenza con lo sblocco del portautensili, il compessivo delle "ghiere" rimane sempre alla stessa altezza, ciò che si muove è la vite all'interno.
ciao mario

Oggi ho stravolto tutto quanto avevo fatto fino ad ora, nella mia descrizione confusionaria forse si è capito che avevo cambiato il punto di reazione che permette la regolazione dell'altezza del portaultensili. Dalla base (soluzione originale) alla torretta (soluzione Proxxon). Ho provato ad effettuare molteplici regolazioni per capire se avevo fatto una cosa buona. La risposta che mi sono dato è ... Ni. Mi piaceva non dover dipendere da chiavette per la regolazione, non mi piaceva la soluzione Proxxon poichè inadatta per carenza di spazio sulla torretta. Dovevo lasciare la soluzione originale modificandola in modo che mi permettesse di dimenticare chiavi e chiavette. Tra le altre cose ho dovuto sostituire le brugole da 5 originali con spezzoni di barra filettata, naturalmente brunita (anche l'occhio pretende la sua parte). L'accrocchio ha superato i miei test, e vi assicuro che sono molto esigente, rispetto alla soluzione precedente è anche più semplice. L'elefante ha partorito il topolino che vi mostro.
ciao mario

Ciao Mario,
dalle foto che hai postato salta all'occhio che hai eliminato la vite (quella fatta con spezzoni di asse filettato e poi brunita) e hai rifatto il blocchetto in ottone che, avvitandosi, ti permette di variare l'altezza del ferro. Hai praticamente rifatto il sistema in modo molto simile ai miei porta ferri della Algra: manca una sola cosa: una vite che blocchi il regolatore in ottone una volta trovata la giusta altezza. Se vai a riguardarti il post dove presentavo alcuni attrezzetti che mi sono costruito, mi pare proprio nel primo, capirai subito cosa intendo.
Ti riporto il link:
cchttp://www.ebgmodels.it/?page_id=1622&mingleforumaction=viewtopic&t=316.0
Ottimo lavoro, come sempre, saluti Giuseppe.

Ciao Giuseppe, hai l'occhio "lungo" ...ma ti è sfuggito un particolare.
Iniziamo da capo, al momento dell'ordine aggiunsi 2 portautensili alla dotazione originale, raggiungendo così il numero di 5 portautensili, che secondo me sono il minimo sindacale per non stare sempre a cambiare l'uensile con un altro più appropriato. Pur funzionando e facendo il loro dovere non mi soddisfacevano totalmente per:
- il tipo di regolazione in altezza, vite e controdado di bloccaggio, (lo vedete nella 1a immagine del post) La regolazione necessitava di una chiave e di una brugola da usarsi in uno spazio un po' sacrificato. La reazione del blocchetto si aveva rispetto al piano del carrino. La vite puntando sul piano alzava o abbassava il blocchetto portautensile. Nel corso di sfacciature ho notato che questo sistema risentiva della porcheria che si insinuava tra il piano del carrino e la vite di regolazione alzando a mia insaputa la regolazione corretta dell'utensile.
- Quando riponevi l'utensile appoggiandolo su un piano era sempre inclinato (colpa della vite di regolazione che spuntava al di sotto del portautensile). Esteticamente discutibile.

La soluzione, che in realtà avevo già tentato in precedenza ma non era andata perfettamente a buon fine, è quella di cambiare il punto di reazione portantolo sopra il blocchetto portautensili. Soluzione che richiedeva uno spazio sufficiente all'appoggio di una ghiera sul blocchetto. Purtroppo questo spazio non c'era... era occupato dal corpo della leva di bloccaggio torretta.
- Dopo aver guardato la leva originale o deciso di cominciare da qui, rifacendola, in inox, riducendone il corpo di un paio di mm per fare posto alla battuta della ghiera.
- Il secondo passo è stato filettare da 6 mm l'ultima parte del blocchetto portautensili, mettere un tappo a vite in modo da bloccare la vecchia vite di regolazione all'interno del portautensili.
- Costruire sempre in inox 2 ghiere per ogni portautensile, la prima serve da battuta, la seconda avvitata specularmente alla prima serve da fermo (blocca il tutto a regolazione avvenuta).

P.S. Guardando il post di Giuseppe, ho rivisto la sua soluzione per il cambio piattaforma. Io l'ho risolta infilando un tubo nel passabarre lasciando le ganasce della piattaforma un po' aperte, la piattaforma quando esce dal suo filetto rimane appesa al tubo. Si evita la possibilità che la piattaforma cada sulle guide....

ciao mario