Forum

Buongiorno a tutti,

vi ho presentato il mio antico tornio nel post http://www.ebgmodels.it/?page_id=1622&mingleforumaction=viewtopic&t=841.0

ebbene questo tornio sul naso ha un cono per delle pinze di precisione che non ho. Mi piacerebbe molto rifarle. Ho a disposizione le seguenti attrezzature: due torni, il leinen presentato e uno da ripresa con carrellino a croce a mano bello preciso, accessoriato con una testa a fresare. Cioè il sistema nasce come fresa, ma io ho la versione per rettificare (o microfresare) perchè porta frese molto piccole "massimo 8mm" ma tenendole davvero a sbalzo perchè non entra nella pinza da 8mm se non per un piccolo tratto,quindi direi massimo codoli da 4mm.. il tutto da dispore su carro a croce (in sostanza abbiamo i tre assi x,y,z sul carro a croce); e una fresatrice universale non super accessoriata purtroppo ma credo che per questa iniziativa mi ci voglia il divisore e ce l'ho!

Dunque:

il tornietto da ripresa e la fresa hanno lo stesso attacco sul naso del mandrino (tornio e divisore fresa) percui volendo usare l'autocentrante posso spostare il pezzo senza smontarlo dal mandrino. Altrimenti ci sono le pinze di precisione (queste le ho) che "dovrebbero" garantire il centesimo di coassialità anche smontando e rimontando (pinze W20 schaublin ben messe, venivano via con la fresa: usate poco).

Le pinze sarebbero per passaggio barra 15mm percui decisamente gestibili sulle mie macchine

E' un'impresa fattibile? Ho accennato questa cosa anche ad un amico che mi ha sconsigliato di farlo e mi ha detto:"quelle cose van prese di fabbrica". Ma non esistono più!!!

Voi che dite? dopo vi espongo i miei dubbi. E ce ne sono diversi...

Ciao,
Luca

No è l'iniziale del mio cognome, il 10 è il numero che avrei voluto portare sulle spalle essendo un ex calciatore (dilettante). Mi sono "accontentato" dell'8 visto la mia vocazione alla corsa e all'interdizione ... Una vita da mediano come cantava Ligabue. Ma, come si dice, sotto l'11 tutti i numeri sono buoni

Per quanto riguarda la costruzione delle pinze:

vorrei che il mio progetto fosse un succcesso piuttosto che un tentativo vano visto l'impegno di energìe, monetario, di tempo ecc ecc al quale mi obbligherebbe. Ci proverò comunque con un primo tentativo con quello che già ho a disposizione. In particolare punta a forare seria e alesatore. Costruire tutta la serie di pinze, trovando un buon sistema mi permetterebbe di arricchire la mia officina di punte e alesatori che non ho, spenderei la metà e otterrei dei set di punte e alesatori in omaggio per così dire. Dicendo questo ho anticipato il come vorrei "rettificare" il foro delle pinze, con gli alesatori. E qui logicamente sorge il primo dubbio, sarà una buona idea???

Secondo me sì (ma aspetto smentite) perchè l'alesatore avendo una forma conica mi trasferirebbe la stessa conicità al foro (che per la pinza da 8mm supponiamo sia di 8,1 in punta e 8 alla fine, quindi alesarlo a 8,1) che me garantirebbe una presa migliore serrandola. Questo perchè altrimenti avremo effetto opposto cioè stringerebbe il pezzo solo in punta permettendo uno sbandieramento sempre maggiore via via che ci si allontana dal naso del mandrino... perderebbe centesimi per strada insomma. Credo che facciano così, alesano a metà per così dire (almeno questa è la mia opinione). Per questo motivo anche avrei bisogno di punte a forare rettificate tipo dormer e simili visto che l'ultimo tratto della presa della pinza sarebbe frutto solo della foratura e non dell'alesatura (ma forse non è necessario).

Come vi pare l'idea?

Ciao,
Luca

Ah dimenticavo, il rinvenimento pensavo di farlo nel piombo fuso 327°C

E in ultimo, tornire il C45 già temprato (con i giusti utensili e ANCHE qui chiedo il Vostro aiuto) dovrebbe restituirmi una superficie piuttosto rifinita contrariamente a quanto accade normalmente...questo tipo di acciaio di solito (almeno a me) da una "piuttosto" brutta finitura superficiale .. diciamo non proprio da rettifica. Idem per la filettatura, dovrebbe riuscire decisamente meglio. Teoricamente...

Ciao,
Luca

Salute a tutti!

Ho delle buone nuove per il mio progetto:

mi sono informato da un mio amico orafo se potessi temprare nei suoi forni, vanno fino a 1000 gradi, mi ha detto che "non c'è problema". Percui potrei temprare in forno con una buona precisione e una risalita lenta. La muffola per gli smalti vetrosi è estremamente precisa ma è piccolina (buona per 5-6 pinze credo), mentre il forno per i cilindri di gesso non spacca il grado ma è bello capiente. Anche per il rinvenimento sarei coperto, dandogli il tempo necessario in forno alla temperatura corretta senza mettermi a fondere del pericoloso piombo! Sembra una buona cosa. Ora dovrei scegliere (e trovare) l'acciaio corretto, mi sono un tantino ricreduto sul C45 nonostante sia quello che trovo con maggior facilità (tra l'altro ho già 1mt di barra da 25mm dalla quale ricaverei comodamente 7/8 pinze che avevo preso in previsione di questo progetto) ma credo si possa fare di meglio. Voi che dite?
Qual'è l'acciaio che usano per fabbricare codesti attrezzi? O comunque quello che più gli assomiglia?

Le nozioni più interessanti su questo processo (la tempra e il rinvenimento) si hanno nell'ambiente coltellinai, perchè è una pratica che è necessario utilizzare per le lame e della quale bisogna essere "maestri". Come si può leggere in questo bellissimo pezzo: http://www.coltellerieberti.it/approfondimenti/approfondimenti.asp?idn=152