Forum

Ho passato un bel po' di tempo a motorizzare l'affilapunte, copiandolo spudoratamente da quello presentato da Giuseppe un po' di post fa.
E' parzialmente ... incompiuto, manca ancora di qualche abbellimento, come un riparino per la mola, un interruttore, un vano per riporre il portapunta con gli inserti per le punte piccole. Verranno poi in seguito, per ora ho badato alla sostanza, il collaudo è stato un successo.
Per questa realizzazione ho disatteso tutte le norme di una buona pianificazione, sono andato a braccio, nessun disegno, insomma ho fatto quello che non si dovrebbe mai fare..... ma avevo desiderio di mettere il moto le mani più che la testa, lo trovo tante volte un atteggiamento rilassante e liberatorio.
Dalle immagini seguenti potete notare come ho cercato di risolvere la movimentazione x - y della punta da affilare. Ho utilizzato dei cuscinetti di recupero (smontati da ex testine di videoregistratori) per movimentare il "tavolo" x-y, ricavato anche lui da scarti di montanti di porte in alluminio.
La chiocciola è praticamente un "duplicato" della soluzione "Ceriani" (cilindro verticale in ottone con registrazione backlash dall'alto) uniti ad uno spezzone di barra filettata commerciale 8x1.25.
Il motore è un recupero da una lavastoviglie con una prolunga sull'albero per montarci una mola (anch'essa di fortuna).
Alla fine cominciavo a dubitare che il tutto funzionasse, meno male che il .... cu_o non mi ha abbandonato.
Tutto bene è quello che finisce bene.

ciao a tutti
mario

Ciao Mario,
direi che ti è riuscito più che bene, ma poi l'importante è il risultato: primo deve essere rilassante poi , come dici tu, liberatorio e infine, magari deve affilare le punte come si deve....
Mi sono piaciuti in particolare gli avanzamenti scatolati che hai realizzato. Avresti mica voglia di farceli vedere smontati? E poi un filmatino (io non ho ancora capito come si fa...)
non ci starebbe male.
Ancora i miei complimenti; saluti Giuseppe.

Ciao Mario,
grazie per aver soddisfatto la curiosità mia e, penso, quella di tanti EBG che seguono questo sito. Una domanda è però d'obbligo: quegli scatolati dove li hai recuperati?
Saluti Giuseppe.

Grande Mario, ti seguo sempre con molto piacere e ammirazioni per le tue realizzazioni