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Comunque, Luciano, non credo che la causa del guasto sia il crogiolo in grafite.
I Mosfet si distruggono se vanno in conduzione e non in oscillazione e questa cosa, in quel circuito, può capitare.
Se la corrente è limitata a circa 40 A possono tuttavia reggere questo stato anomalo per pochissimo tempo, perchè in questo caso, diventano delle "stufe" (per dissipare la potenza) e quindi dopo un po si danneggiano per temperatura troppo elevata.
Se viceversa la corrente non è limitata, e non sono in condizione di oscillazione, allora la giunzione si distrugge istantaneamente per fusione dovuta alla eccessiva corrente. In pratica il Mosfet cortocircuita l'alimentazione.
In caso di oscillazione è molto più difficile distruggerli. In questo caso il guasto può essere dovuto unicamente al superamento della temperatura massima di lavoro dovuta ad una insufficiente dissipazione termica.
Tieni conto poi che il riscaldamento avviene per induzione elettromagnetica, cioè il materiale diviene sede di una f.e.m. indotta che provoca una corrente elettrica che scorre nel materiale e che provoca riscaldamento per via della resistenza interna del materiale stesso, per la legge di Joule.
Quindi l'effetto più grande lo si ottiene con materiali ferromagnetici.
Un materiale pur conduttore, non è detto che presenti questo effetto così marcato. Nel tuo caso la grafite non può aver provocato il disastro a mio avviso. Neanche cortocircuitando alcune spire della bobina.
Ciao.
Rick

Ciao Rick
Riprendo il discorso del riscaldatore a induzione, come ti avevo detto usando un crogiolo di grafite pochissimo dopo il tutto ha smesso di funzionare, controllando i 2 Mosfet erano saltati, li ho ordinati e come tu vedi dalle foto li ho sostituiti e il tutto ha ripreso a funzionare normalmente. Come vedi anche nelle foto ho inserito un amperometro analogico fondo scala 50 Am con il relativo shunt. Ho cominciato a fare delle prove, appena acceso senza nulla inserire all'interno del solenoide, assorbe circa 4 Am. poi inserendo un tondino di ferro di circa 7 mm. poco dopo diventa rosso e leggo circa un assorbimento di 15 Am. e fin qui mi sembra che continui il tutto ad andar bene, poi ho provato ad inserire un crogiolo vuoto in grafite anche molto più piccolo del diametro del solenoide, e qui cominciano i problemi, l'assorbimento supera i 25 Am e qui ho spento il tutto immediatamente senza arrecare nessun danno ai Mosfet. Forse tu mi chiederai cosa vuol dire la scritta TASSATIVO e 1 2 3, come tu mi hai spiegato bisogna prima accendere l'alimentatore e succesivamente il riscaldatore, allora io mi sono chiesto se devo usare il riscaldatore acceso per 5 o 6 ore per fare l'ndurimento di un metallo tramite la polvere al carbonio e per un qualsiasi motivo dovesse mancare la corrente e poi dopo ritorna, l'alimentazione va direttamente al riscaldatore e questo creerebbe dei problemi ai Mosfet. Allo io cosa ho fatto, ho messo un pulsante collegato a un relè e queso relè mi accende l'alimentatore, pero ancora non arriva corrente al riscaldatore, per fare ciò innesto lo spinotto nella boccola 2 e accendo l'interuttore 3 e il tutto parte, se manca la corrente il tutto si ferma e si riparte premendo il pulsante 1 prima però avendo spento l'interruttore 3 e sfilato lo spinotto dalla boccola 2, spero di essere stato chiaro.
Ciao Luciano