Cogeneratore Stirling: il principio.
Qualche anno fa ho voluto sperimentare un modello di motore stirling in grado di produrre energia elettrica e acqua calda come sottoprodotto.
L'idea era quella di usare l'energia solare, concentrata in un punto, per riscaldare il lato caldo del motore.
D'altra parte, sappiamo che bisogna sottrarre calore dal lato opposto del dislocatore, per poter far funzionare uno Stirling.
Ecco quindi che attraverso un circuito di raffreddamento, possiamo ottenere dell'acqua calda per scopi sanitari.
Il nostro motore quindi diventa un "cogeneratore". La rotazione può far girare un alternatore e produrre corrente elettrica, e il lato da raffreddare produrre una certa quantità di acqua calda.
Lo scopo del test era di realizzare un modello per analizzare al banco i vari parametri operativi.
Avevo deciso di sfruttare la variante Ringbom del progetto Stirling, in maniera da eliminare i leverismi che trascinano il pistone dislocatore.
Ecco come si presentava il modello finito
Nel prosieguo dei miei test di funzionamento, mi resi conto che il motore Ringbom non era molto adatto ad un uso di questo genere, pur avendo realizzato un modello perfettamente funzionanate.
La velocità infatti è più bassa che in un motore Stirling cinematico, in cui il pistone dislocatore dell'aria viene mosso dal volano stesso. Il Ringbom presenta ottime caratteristiche, ma il suo uso è più adatto per altre applicazioni, come per esempio una pompa per tirare su acqua da un pozzo. In effetti nella sua storia fu usato varie volte per questo motivo.
Il motivo della velocità inferiore, deriva dal fatto intrinseco di usare la pressione interna per muovere il dislocatore, invece che un leverismo meccanico.
Ho quindi deciso ora di riprendere in mano il modello e trasformarlo in un motore cinematico, partendo dalle coponenti che avevo realizzato, e sottoponendolo ad una accurata manutenzione e ad una trasformazione ove richiesto.
Nei prossimi articlo quindi inizieremo insieme questa nuova avventura.
Vi mostrerò la varie parti già realizzate e quelle che andrò realizzando e vedremo se il "banco" fornirà risultati validi o no.
Arrivederci ai prossimi articoli!