Questa fornace penso sia la più semplice che si possa realizzare con materiali di recupero e facili da reperire.
E' una fornace con bruciatore a gas GPL anchesso molto elementare. Il tutto comunque perfettamente funzionante in grado di fondere principalmente Allumio, anche se non ancora provato credo l'ottone sicuramente, forse bronzo e rame. Per la ghisa bisognerà passare ad un bruciatore ad olio o a fornaci particolari come il cubilotto.
Eccola:
Come realizzarla
Servono i seguenti materiali:
Tagliare il tubo da 160 ad un'altezza di 25 quello da 50 ad una lunghezza di 20. Realizzare un foro tangenziale sul tubo grande in modo che si possa inserire quello piccolo come in figura. tornire due pezzi di legno uno che andra a dare forma al fondo della camera di combustione e l'altro la volta nel coperchio. Si potrebbe realizzzare anche a spigolo vivo, ma il bordo tondo facilita la pulizia di eventuali residui, e credo anche un migliore avvio della fiamma. La volta è preferibile farla a cupola per facilitare la riflessione del calore verso il basso.
Naturalmente, chi non ha un tornio a legno (che si trova a 90 euro) puo realizzarlo non so in gesso colandolo dentro una padella. Oppure con la raspa si attondano gli spigoli. Volendo ci si può ingegnare con una smerigliatrice angolare (il frullino piccolo) con su montato un platorello con disco carta abrasiva, medio grossa, e con un pò di pazienza. Volendo si potrebbe usare il trapano per far girare il pezzo e con il frillino lavorare i bordi. Ma comunque poi il modo si trova. La parte superiore in realtà è composta da due parti come nello schizzo sotto in modo da poterli poi estrarre una volta che il getto abbia fatto presa.
Una osservazione importante da fare è che quando si andrà ad estrarre il cilindro principale quello che darà la forma alla camera si potranno avere delle difficoltà.
Io ne ho avute, per cui se lo dovessi rifare non lo realizzerei più cosi.Ad esenpio si potrebbe fare una modifica, tagliare longitudinalmente il tubo da 160 magari asportando una strisciolina anche di 5mm inserire un listello a T nella fessura dei 5mm per riportare la circonferenza a 160. Insomma quando l'impasto avrà fatto presa e bisognerà disarmare si potrà togliere prima il listello a T poi si potrà ridurre il diametro del tubo di pvc facilitando l'estrazione dello stesso. Poi le soluzioni possono essere tante. L'importante è che sappiate che vista la notevole superficie di contatto tra il grande tubo e la parete della camera l'atrito è notevole. Un'altro errore commesso è stato quello di disarmare troppo presto ancora con l'impasto umido, pensando che fosse meglio, invece se fosse stato quasi completamente asciutto si sarebbe, perdendo acqua, sicuramente ritirato un pochino quanto basta per mollare la presa e permettere una estrazione facile del tubo. Provate voi probabilmente facendolo aciugare bene non servirà usare lo stratagemma del listello. Non lo so è da verificare.
Per quanto riguarda il coperchio penso che le immagini siano molto esplicative. Questo come potete vedere ha bisogno di un'armatura. Mentre il corpo rimane immobile in posizione il coperchio deve essere sollevato anche diverse volte ed è di spessore piuttosto sottile, quindi si correrebbe il rischio di crepe od addirittura si potrebbe sfilare dal collare del coperchio.