Utensili per la fornace
UTENSILI PER LA FORNACE
Per poter manipolare il metallo fuso bisogna inevitabilmente relizzare tutta una serie di utensili. Bisogna avere un minimo di dimestichezza con la lavorazione del ferro. Io mi sono autocostruite gli utensili che si possono vedere in figura da sinistra a destra.
- un forcipe, io lo chiamo così, per estrarre il crogiolo incandescente dalla fornace
- una pinza per afferrare i pezzi di alluminio (quasi sempre scarti di lavorazione delle ditte che realizzano infissi) o lingotti preventivamente fusi ed introdurli nel crogiolo
- un porta crogiolo per afferrare il crogiolo e versare il metallo fuso negli stampi
- un cucchiaio per estrarre le scorie
- un treppiede per sollevare il crogiolo dal fondo (ultime foto)
- un paio di guanti al kevlar
- un grenbiule di cuoip
- degli stivali di cuoio
- una maschera
Credo che questa sia la dotazione minima indispensabile
Vediamo qualche particolare
Il forcipe
Quando il crogiolo è incandescente e pieno di alluminio fuso attenti a non mollare la presa e tenere, non come in figura il tutto perfettamente a piombo.
La pinza.
Prima ne avevo realizzata una utilizzando un vecchio paio di tenaglie ma questa è tutta un'altra cosa. Indispensabile per introdurre i pezzi da fondere nel crogiolo rimanendo a dovuta distanza di sicurezza
Il porta crogiolo.
inizialmente avevo realizzato solo l'asta con l'anello però bisognava stare molto attenti ad non inclinareil crogiolo più di tanto altrimenti si correva il rischio che questo si sfilasse cadendo a terra con conseguenze poco gradevoli: versamento dell'alluminio fuso a terra e se soprattutto il pavimento è di cemento questo comincia a schizzare da pertutto con possibilità di ustionarsi se non ben protetti, seconda conseguenza è che il crogiolo n. 6 di grafite stampata costo 70 euro estremamente fragile si rompa. Ed infatti dopo che mi si è sfilato, per fortuna senza conseguenze, solo una piccola scheggiatura, ho deciso di fare la modifica con quel leveraggio che vedete che blocca il crogiolo e permette di inclinarlo sena correre rischi
Il cucchiaio.
Utile per estrarre la scoria che si deposita parte sul fondo e parte galleggia. Si raschia il fondo, si schiuma la superficie. Si puo realizzare saldando un normale cucchiaio da cucina inox su di un asta di ferro.
Il treppiede.
E' importante per tenere sollevato dal fondo il crogiolo in modo da permettere alla fiamma di lambire anche la sua base. Osservare soprattuttol'ultima foto dove si vede il treppiedi rovesciato dove potete osservare quel tondino al centro, è necessario perchè considerate che il T. è all'interno della camera è quindi sottoposto alle alte temperature e raggiunge il colore giallo luminoso. A queste temperature diventa abbastanza morbido e quindi deformabile se non si aggiunge quella sorta di puntello finisce per collassare sotto il peso del crogiolo pieno di alluminio. Inoltre la vita del treppiedi e di qualsiasi cosa di ferro o anche acciaio inox che rimane per lungo tempo a queste temperature tende a sfogliarsi e strato dopo strato diventa così sottile che bisogna sostituirlo. Questo valeva anche per i crogioli che inizialmente erano semplici pentolini di acciaio inox acquistati dal casalinghi. Anche l'acciaio inox si sfoglia, anche se moto meno del ferro, e prima o poi si buca. Per questo che sono passato al crogiolo di grafite stampata che ritengo meraviglioso. Non si sfalda ne consuma, mantiene molto di più il calore dal momento che si estrae al momento della colata, i residui non si attaccano e possono una volta raffreddato togliere con due dita, mentre sul metallo rimangono tenacemente attaccati. Il solo difetto la fragilità ed il costo.
Non trovo nessun articolo correlato :(