Sega a filo per polistirolo

Per poter realizzare dei modelli in polistirolo è indispensabile avere un attrzzo in grado non solo di tagliare, ma anche di imprimere le più disparate forme al polistirolo che andremo ad utilizzare nella tecnica di fusione del poly casting

In pratica si scalda un filo di acciaio inox tensionato con un trasformatore, il filo si scalda ed è in grado di tagliare il polistirolo. Ho provato diversi fili ma tendono a bruciarsi, l'unico adatto è quello in acciaio inox. Lo si può rimediare acquistano il filo che si usa per le saldatrici a filo, questo ha un diametro di 0,5 mm. Il trasformatore lo si può trovare nei rivenditori di articoli per apicoltura ed è il trasformatore che si usa per inserire l'armatura nei fogli cera. Anche importante è la presenza di un interruttore variavile per regolare l'intensità del calore lo si trova facilmente nei rivenditori di materiale elettrico. Un problema da risolvere è impedire che il filo quando si scalda allungandosi si allenti, rendendo impossibile il taglio di superfici regolari. Per evitare questo ho realizzato un tendifilo a molla che mantiene il filo sempre in tenzione. Si può regolare la tenzione facendo scorrere la leva. Altra cosa importante, visto che ci sono dei rinforsi in lamiera, il filo non deve toccare altre parti metalliche, l'ancoraggio all'estremo superiore dove c'è anche una rotellina per facilitare lo scorrimento è stato realizzato isolandolo dalla lamiera tramite due boccole di nailon, quello inferiore avvitando una piastrina metallica sul legno seza che tocchi le pareti di ferro. Se si vuole realizzare un tubo bisogna che il filo si possa ad un estremo staccarsi facilmente per inserirlo nel forellino realizzato sul pezzo. Questo permetterà di tagliare il pezzo nella parte centrale. Ultimo accorgimento è il braccio bloccafilo, importante per evitare che il filo fletta durante il tagli creando superfici fuorisquadro. Per tornire dei cilindri o dei coni ho realizzato una colonna con testa scorrevole in altezza supportante uno spillo, l'altro è sul basamento. Tra queste due punte andremo ad infilzare il pezzo di polistirolo. La colonna può scorrere in modo da far penetrare il filo caldo nel polistirolo, poi si inizia a ruotare. Per far si che i due spilli siano perfettamente in asse la testa è dotata della possibilità di spostare lo spillo lateralmente, longitudinalmente e di poterlo inclinare.

Per tornire forme complesse ho realizzato un jig (ultima figura) difficile da spiegare. Seguirà un video esplicativo.

Sotto i particolari

La squadra che lavorando in coppia con il goniometro gli estende la possibilità di realizzare angoli soprattutto per pezzi lunghi che non potrebbero altrimenti essere gestiti di testa. Il piano scorrevole 2D , questo da due possibilità, una è quella di tagliare una faccia dritta da un pezzo irregolare. I pezzi irregolari non avendo una faccia rettificata non possono essere appoggiati sulla guida parallela, il rettifilo crea questa faccia, quindi successivamente si potrà usare proficuamente la guida parallela per gli altri tagli. L'altra è quella di poter fare dei tagli a tassello grazie alla presenza di due stop sia in posizione trasversale che longitudinale