Bruciatore a gas

Il più semplice che si possa pensare.

E' composto da i seguenti materiali:

• Spezzone di tubo da 3/4; di pollice, un normale tubo in ferro zincato usato in idraulica. Filettato agli estremi, lungo circa 300 mm. Non è necessario acquistare una barra da 6 metri tagliarla e filettarla. Si trova già a spezzoni da 30cm bella che filettata da qualsiasi rivenditore di materiale idraulico
• Due riduttori 1"+3/4"
• Un rubinetto per gas con portagomma
• Un tubetto di ottone diametro 5 o 6mm

Costruzione

Su uno dei due riduttori 1"-3/4" eseguire un foro trasversale del diametro del tubetto. avvitare alle estremità del tubo da 3/4" i riduttori strigere bene non mettere nessun tipo di guarnizione (teflon, stoppa) è ridicolo perchè brucerebbero. Comunque le filettature tipo gas sono coniche e quindi tengono. Del resto la tenuta non serve a nulla in questo caso. Il foro va fatto in corrispondenza della parte da 1" a ridosso della riduzione:

Nel bruciatore in figura ho fatto uso di un rubinetto che faceva parte di una lancia ed aveva già un tubicino collegato, mi sono limitato ad eseguire un forellino da 1mm sulla estremità del tubicino dalla parte che guarda verso l'interno del tubo da 3/4" ed otturata l'estremita finale del tubicino, non essendo capace di fare saldobrasature ho fatto un papocchio con il tig. Comunque l'ho tappato.

Ora volendo costruirne uno ex novo si può partire dal rubinetto e dal tubetto come nella figura dei componenti. Il rubinetto si trova facilmente nei rivenditori di articoli di ricambio per apparecchiature a gas. Svitare l'ugello, allargare il foro a 6mm inserire il tubetto e saldobrasare (chi ci riesce) poi otturare l'estremo con la brasatìura. Eseguire il forellino da 1mm. inserire il tubetto nel foro da 6mm praticato nel riduttore 1"-3/4". Poi naturalmente ci vuole una bombola di gas con riduttore ad alta pressione, Un pezzo di tubo assemblare il tutto e evualà il gioco è fatto.

La depressione esercitata dal gas in combustione risucchia aria dal riduttore in ingresso che essendo ad inbuto esercita un effetto venturi. Il gas fuoriesce dal forellino e viene spruzzato verso l'interno del tubo da 3/4" e si miscela con l'aria e poi s'incendia. Importantissima la presenza del riduttore in uscita se non lo mettete la fiamma si spenge. Questo ha un effetto al contrario cioè rallenta la velocità del flusso.

Dfetti

• il tubicino se non si salda al riduttore tende a ruotare e il forellino finisce per spruzzare il gas da un'altra parte e non dove dovrebbe, cioè verso l'interno.
• il forellino è di 1 mm, ma sarebbe importante poter variarne la sezione. In questa versione minimale non è possibile. Basterebbe fare una variante con possibilità di cambiare ugelli di diverso diametro. Comunque anche così può andare se si vuole più potenza si apre più gas
• l'aspirazione dell'aria avviene in modo naturale. Si potrebbero potenziare le prestazione insufflado aria con un ventilatore regolabile. Basterebbe un aspirapolvere domenstico con il tubbo a soffiare…
• Il riduttore in uscita , quello che va in fornace diventa incandescente e subisce il fenomeno della sfogliatura, quindi con il tempo si usura ed andrà sostituito.

Sicurezza

Al momento dell'accensione fare attenzione perchè il gas può fare il botto. Tenersi a distanza utilizzando accendini o lanterne a becco lungo, indossare tutte le protezioni che abbiamo indicato negli altri articoli. Per una maggiore sicurezza sarebbe il caso di montare una valvola din non ritorno sul tubo del gas. Questa impedisce i ritorni sia di fiamma che di gas, che a detta di qualcuno, soprattutto quando la bombola sta per esaurirsi potrebbero farla esplodere. Anche se il bombolaro mi ha assicurato che sono delle sciocchezze, secondo lui le bombole non esplodono. Ma chissa chi ha ragione comunque è meglio buttare una ventina di euro e stare più sicuri.

ATTENZIONE!! Le tecniche qui illustrate sono solo a scopo divulgativo. Chi vuole tentare queste realizzazioni se ne assume la responsabilità e deve tener presente e applicare tutte le possibili misure di sicurezza per la propria incolumità e quella di cose persone e animali.