Le fasi della realizzazione
Il primo lavoro è consistito nel taglio delle lamiere. I tagli dritti sono stati realizzati con smerigliatrice con lama da taglio e con sega circolare con lama per metallo. Quelli curvi con un taglio plasma con un utensile a compasso appositamente realizzato. Piegando delle piattine a cerchio e saldando i vari pezzi si è realizzato il cestello che con l'aggiunta della lamiera diviene il contenitore del corpo della fornace
Il rivestimento refrattario è è stato realizzato in tre strati. Un primo strato esterno di fibroceramica di 25mm nel corpo, più abbondante nel coperchio per renderlo più leggero. Un secondo strato di 70mm di malta refrattaria e perlite nel rapporto 1:3. Ed infine lo strato interno di 30mm di calcestruzzo refrattario F165 il più resistente di tutti. Questa soluzione è stata dettata dall'elevato costo dell'F165 che cosi viene utilizzato solo nella parte interna, la più calda. Poi ho realizzato il carrello resosi indispensabile per le generose dimensioni della fornace ed il conseguente peso.
Ed ecco la fornace finita. Nei particolari abbiamo: un manubrio smontabile per la movimentazione; un dispositivo di fissaggio del bruciatore smontabile che permette di staccare il bruciatore dalla fornace e lasciarlo assieme alla bombola di propano all'esterno, per motivi di sicurezza e la fornace all'interno, in quanto teme l'umidità; un dispositivo di sollevamento del coperchio girevole; uno spioncino per osservare lo stato della fusione senza aprire il coperchio e relativo tappo.
Il vecchio ed ll nuovo