Questo sito è nato da qualche mese. In questo tempo si pensa ad inserire contenuti, dare un aspetto grafico piacevole, almeno per l'autore, limare, modificare, analizzare le visite, e avanti così. E' il momento di fermarsi un attimo a riflettere, per vedere se tutto sta andando nel verso giusto. Un po' come chi si fermò dopo ciascun giorno di creazione e vide che tutto quello che aveva fatto era buono!
Beh… non esageriamo con i paragoni, anche perchè su questa terra di infallibile non c'è nulla e neanche sul grande web!
Mi sono accorto che il taglio degli articoli è forse un po' troppo impersonale. Si d'accordo; sto descrivendo delle macchine. Essenzialmente dei pezzi di metallo lavorati, ma non è un'altra macchina a lavorare quei pezzi di metallo. Non è un "laboratorio" impersonale e freddo da cui escono quegli oggetti. Magari alle volte è un posto un poco fumoso di vapori di refrigeranti e lubrificanti, non c'è sempre un buon odore di aria montana, ma non è mai impersonale. Gli stessi oggetti sono tutto meno che impersonali.
Chi mi legge è qui perchè magari condivide la mia stessa passione, forse ne possiede altre; diverse da questa ed è solo curioso, ma se nella sua mente alberga una qualche "passione" sa cosa ti spinge, sa cosa ti fa stare ore dietro ad un progetto, sa cosa si prova a vedere una propria realizzazione prendere forma, conosce il divertimento che si prova ad esercitare ciò che abbiamo di più alto: la nostra intelligenza e creatività. Questo sia che si scriva un libro, una poesia, si dipinga un quadro; perchè no, si realizzi un motore Stirling!
Quando ho intrapreso la costruzione del motore "Succhia Fiamma", sapevo di iniziare un progetto davvero insidioso. Il progettista, il bravissimo Jan Ridders, metteva in guardia spesso nei sui scritti, che una cosa era fare un motore Succhia Fiamma, un'altra sarebbe stata farlo funzionare. Ebbene, con la solita cura che è propria di chi è mosso da grande passione per ciò che sta facendo, ho costruito piano piano le varie parti. Quei pezzi di metallo, spesso arrugginiti, sono diventati le parti componenti il motore, lucide e portate a nuova vita. Anche questa è una grossa soddisfazione sapete? E quanto giramento di scatoline quando sbagli una misura o una lavorazione e devi buttare via il pezzo appena fatto!!! Camilleri direbbe "che santioni…"
Ebbene, come al solito, il motore non diede alcun segno di vita una volta finito!
Allora inizi a guardarlo, inizi a smontarlo, a riprovarlo. Entri in una fase in cui devi assolutamente scoprire il segreto che ti sta celando, e che è nascosto in qualche sua parte, oppure è lì proprio davanti ai tuoi occhi, ma tu non riesci a vederlo!
Anche questa fase è interessante. Tutta l'umanità, se ci pensate, è ed è sempre stata mossa da sfide; piccole o grandi che siano. Costruire un motore e farlo girare è una sfida anch'essa!
Ed io ero li, ad affrontare la mia personale sfida. Un succhia fiamma immobile! Io iniziavo a farlo girare e lui …spluth spluth……plof! Fermo!
Ad un certo punto mi accorsi che il pistone non era abbastanza preciso. Preso dal fatto che il motore deve scorrere libero come l'olio, lo avevo fatto di qualche millesimo di millimetro troppo lasco rispetto al suo cilindro. Lo rifeci usando la grafite. La grafite va lavorata con un aspiratore vicino, altrimenti ci si ritrova con un posto nero come l'antro di Polifemo! In ogni caso rifeci il pistone. Questa volta più preciso, ma sempre molto scorrevole. Lo montai. Rimontai tutto il motore. Misi alcool nel bruciatore. Accesi la fiamma, diedi un giro al volano e trup, trup,trup,trup…. si mise a girare regolare, veloce, bellissimo. Aveva preso vita!
Non si può descrivere a parole quello che ho provato in quel momento. Una gioia paragonabile a quella che si prova da bambini mentre stai scartando il regalo di Natale che hai tanto sperato ci fosse sotto l'albero. Questa sensazione si rinnova ad ogni realizzazione riuscita, ad ogni motore che gira come avevo immaginato, che mostra la sua natura, diversa da motore a motore.
Ecco: quello che mancava al mio sito forse era proprio questo. Sono sicuro che chi ha avuto la pazienza di seguirmi fino qui, potrà immedesimarsi in tutto questo e lo potrà fare visitando il mio sito e continuando a visitarlo per nuove realizzazioni, per nuove sfide.
E per ultimo un filmatino in cui si vede mentre tornisco un albero da 20mm. Siamo sempre su di un sito che tratta di costruziioni meccaniche, non scrodiamocelo mai. Magari ora tra il serio ed il faceto, anche questo non guasta secondo me!
Vedere il truciolo uscire dall'acciaio come fosse burro, la superficie lucida appena tagliata che lascia l'utensile dopo il suo passaggio, il fumo "magico" che esce per l'olio lubrificante… cose che appartengono al nostro hobby, alle nostre creazioni dell'ingegno, alla nostra passione!